Cronaca - L'esposto presentato da Fare Verde di Frosinone ha acceso i riflettori sulla questione: questa mattina è intervenuta la Polizia. L'onorevole Ilaria Fontana del M5S chiede al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica di fare chiarezza su una serie di criticità legate all’impianto
Un'operazione della Polizia di Stato ha portato al blocco dei lavori per la quarta linea del termovalorizzatore di San Vittore del Lazio. Il motivo? La mancanza di autorizzazioni relative al vincolo archeologico presente nell'area.
L'esposto presentato da Fare Verde Provincia di Frosinone APS ha acceso i riflettori sulla questione, portando all'intervento delle forze dell'ordine. L'associazione ha espresso fiducia nella Magistratura Cassinate e nel lavoro svolto dagli agenti del Commissariato di Cassino.
Sulla vicenda è intervenuta anche la deputata del M5S Ilaria Fontana, che ha dichiarato: "La Soprintendenza ai Beni Archeologici ha bloccato il cantiere da 220 milioni di euro per la realizzazione della nuova linea dell’inceneritore di San Vittore del Lazio. Il motivo? Possibile abuso e mancato rispetto delle prescrizioni sulla tutela dei beni archeologici presenti nell’area."
La deputata ha inoltre depositato un'interpellanza, sottoscritta da tutto il comitato Pianeta 2050, chiedendo al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica di fare chiarezza su una serie di criticità legate all’impianto di incenerimento di San Vittore e sulla gestione regionale dei rifiuti nel Lazio.
I punti chiave dell'interpellanza riguardano: la classificazione dell'impianto (inceneritore o termovalorizzatore); il monitoraggio ambientale della zona, già critica per l’inquinamento da PM10; l'adeguamento del Piano Regionale Rifiuti al Programma Nazionale di Gestione dei Rifiuti; la verifica dei criteri di recupero energetico previsti dalla normativa e la trasparenza sui finanziamenti pubblici erogati alla Regione Lazio.
Fontana ha concluso chiedendo azioni concrete e trasparenza, sottolineando l'importanza di tutelare la salute dei cittadini e l'ambiente.
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