Cronaca - Petardi e fumogeni dall'ex piscina comunale: dopo la discussione in Tribunale a Roma vengono rimessi in libertà tre tifosi coinvolti nei disordini post-partita Cassino-Lodigiani
Il tribunale della Libertà di Roma ha revocato gli arresti di tre dei quattro ultras, arrestati dalla polizia di Stato di Cassino, dopo circa una settimana dallo svolgimento della partita di calcio, tra la squadra della Città Martire e la Lodigiani di Roma.
Secondo l'accusa, i supporters cassinati finiti in manette, e già colpiti da Daspo, erano saluti sul tetto della ex piscina comunale, oggi in totale disuso, e dall' alto della fatiscente costruzione, avrebbero sparato petardi, anche di forte intensità, e lanciato fumogeni.
Di parere contrario, il tribunale per il riesame di Roma che, accogliendo la tesi e le richieste dell' avvocato Mariano Giuliano del foro di Cassino che ha difeso tre dei quattro accusati, ne ha disposto l'immediata remissione in libertà.