Mamma muore, la figlia va a scuola da sola: il paese ancora scosso dalla tragedia

Cronaca - Oggi a Piedimonte San Germano i funerali di Dea Catallo, 46 anni, trovata senza vita dal marito, un operaio dell'indotto Stellantis, dopo l'allarme lanciato ieri mattina dalla scuola. Il dirigente scolastico: "Siamo vicini alla piccola"

Mamma muore, la figlia va a scuola da sola: il paese ancora scosso dalla tragedia
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 08-02-2025 11:33 - Tempo di lettura 3 minuti

Arriva in classe da sola, senza che nessuno dei due genitori l’avesse accompagnata: la maestra si insospettisce e lancia l’allarme, a quel punto si scopre che la mamma della piccola alunna è morta. Una vera e propria tragedia si è consumata ieri mattina a Piedimonte San Germano, il comune del cassinate ai confini con la città martire, dove la tranquilla comunità è stata scossa dalla terribile notizie che ha provocato dolore e sgomento in tutto il paese.

I fatti, come dicevamo, si sono verificati poco dopo le 8 di ieri mattina quando nella scuola elementare del paese, poco distante da piazza Municipio, come sempre è suonata la campanella che dà il via alle lezioni. I genitori hanno lasciato i piccoli alunni che alla spicciolata hanno raggiunto le classi della primaria, altri sono arrivati con lo scuolabus. Da sola, senza nessun accompagnatore, è giunta solamente una piccola alunna della seconda elementare, di 7 anni, molto seguita dal papà  e dalla mamma anche per via di alcuni problemi di salute con i quali la piccola è costretta a fare i conti fin da quando è nata.

Anche per questo motivo, agli insegnanti è sembrato alquanto singolare che la piccola fosse giunta a scuola senza nessun accompagnatore. Hanno quindi molto insistito con l’alunna chiedendo come mai fosse arrivata a scuola senza i suoi genitori, se fosse successo qualcosa, se la mamma fosse andata via velocemente per altri impegni. Ad esplicita domanda della maestra su dove fosse la mamma, la bimba ha risposto: “È caduta e non si alza, dorme a terra”. Tanto è bastato per far insospettire gli insegnanti che hanno quindi cercato di contattare telefonicamente la mamma per avere maggiori informazioni. Il telefono, però, suonava invano.

Dalla scuola hanno quindi provveduto a contattare il papà, che proprio ieri mattina, dopo un lungo periodo di cassa integrazione, era tornato al lavoro alla Lear, una delle fabbriche dell’indotto Stellantis che si trova nella zona industriale di Piedimonte San Germano e si occupa di sedili per le vetture prodotte nello stabilimento ex Fiat di Cassino, ma non solo.

La scuola ha riferito al papà dell’alunna che la piccola era arrivata a scuola senza la mamma. Insospettito da questa circostanza, l’operaio ha chiesto un permesso per andare a vedere cosa stesse succedendo. Una volta arrivato a casa, l’amara scoperta: ha trovato la moglie morta sul pavimento. La donna aveva fatto in tempo solo a preparare la figlia, dopodichè si è accasciata a terra. L’uomo ha immediatamente allertato i soccorsi ma il personale sanitario del 118, una volta giunto sul posto, non ha potuto far altro che confermare la morte dovuta ad un malore.

Il personale sanitario giunto dall’ospedale ‘Santa Scolastica’ di Cassino ha provveduto ad allertare i militari della locale stazione. Sul posto è prontamente arrivata, dunque, anche una pattuglia dei carabinieri. I medici hanno confermato il decesso per cause naturali: a perdere la vita è stata Dea Catallo, 46 anni. I funerali si sono svolti questa mattina a Piedimonte San Germano alle 10.30.

“Siamo rimasto tutti molto scossi, in particolar modo le insegnanti della piccola, quella di oggi è stata una vera tragedia che ci ha toccato da vicino”: queste le parole del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Piedimonte San Germano, Pietro Pascale, che spiega come adesso per la scuola il problema principale è quello della tutela della piccola alunna. “Ci preoccupa la tutela della bambina, come scuola faremo il possibile. Ieri comunque la piccola è rimasta in classe fino all’ultima ora e tutto sommato è stata anche abbastanza serena”.





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