Scuola e Università - Il preside Salvatore Salzillo ha supervisionato tutte le fasi di allestimento supportato dalla consulenza e dalla competenza delle docenti Annarita Evangelista e Maria Torellini nella selezione e nella disposizione di materiali e arredi
E’ stato inaugurato nei giorni scorsi presso il Liceo Scientifico “G. Pellecchia”, il terzo laboratorio di Informatica realizzato grazie ai fondi del PNRR, nell’ambito del “Piano Scuola 4.0- Azione 2 – Next Generation Labs – Laboratori per le professioni digitali del futuro.
Il dirigente scolastico, Salvatore Salzillo, ha supervisionato tutte le fasi di allestimento supportato dalla consulenza e dalla competenza delle docenti Annarita Evangelista e Maria Torellini nella selezione e nella disposizione di materiali e arredi.
“Il nuovo laboratorio – spiega il preside Salzillo – si presenta come un ambiente di apprendimento destinato a una didattica esperienziale e modulare. Infatti, l’aula molto ampia, si suddivide in due zone, l’una ospita un classico laboratorio di informatica con una cattedra, una LIM e trenta postazioni con pc portatili, disposte su sei tavoli per favorire il lavoro sia individuale sia di gruppo.
Ai lati della cattedra sono stati posizionati due bracci robotici programmabili, costituiti da assi articolati che consentono il movimento in ogni direzione, controllati attraverso un’interfaccia utente. I bracci robotici rappresentano un grande elemento di novità, in quanto offrono agli studenti l’occasione di sperimentarsi nella robotica, disciplina che entra sempre più a far parte di specifici settori professionali.
La seconda parte del laboratorio è costituita, invece, da banchi ovali e disposti a mezzaluna, una vera e propria zona dedicata alla riflessione, nel rispetto delle indicazioni proprie di studi e di letteratura sull’allestimento di un ambiente di apprendimento efficace, ovvero, in grado di favorire tanto la rielaborazione autonoma da parte degli studenti, quanto la condivisione cooperativa e la creatività, in un setting estremamente mobile e flessibile, che si adatta alle esigenze didattiche e personali del momento.
I tavoli, infatti, sono componibili, rendendo possibile la realizzazione di diverse attività, tra cui quelle relative alla realtà virtuale, grazie alla presenza di molti visori. Inoltre, questi tavoli saranno usati anche come banchi di lavoro per assemblare i robot o realizzare piccoli circuiti con le schede programmabili.
Del resto – continua il dirigente scolastico Salzillo – con i fondi messi a disposizione delle scuole da parte del PNRR, sono stati acquistati altri strumenti, che favoriscono la robotica didattica, e avremo anche a disposizione diversi kit “Arduino”. Il nuovo laboratorio di Informatica, dunque, rende l’innovazione e la tecnologia avanzata gli strumenti per tradurre in realtà concreta il concetto di studente costruttore, o meglio co-costruttore insieme a compagni e docenti, del proprio sapere, destinatario e soggetto attivo di conoscenza, di esperienza situata, come presupposto di un processo di orientamento continuo verso la realizzazione professionale e umana”.
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