Politica - Il consigliere comunale di centrodestra rimprovera al sindaco di Cassino le promesse mancate: "Mi sono opposto alla decisione di ridurre l’Imu per i proprietari che affittano le case a studenti universitari fuori sede perché va a discapito delle famiglie del territorio"
"Nel consiglio comunale di fine anno è stato approvato il bilancio e il documento unico di programmazione, che racchiude le linee strategiche dell’amministrazione. Ho preso posizione con fermezza contro la politica fiscale dell’amministrazione Salera, che ha deciso di mantenere l’aliquota massima per l’addizionale Irpef e di ridurre l’Imu per coloro che affittano le case agli studenti".
A parlare è il consigliere comunale di opposizione di Cassino, Arturo Buongiovanni, che spiega: "Durante la campagna elettorale, Salera aveva promesso ai cittadini una riduzione delle imposte comunali, sbandierando come un proprio successo il risanamento del bilancio, un risultato che in realtà va attribuito all’amministrazione di centrodestra guidata dall’allora sindaco D’Alessandro, che ebbe il coraggio di dichiarare il dissesto, e al conseguente lavoro dell’Organismo straordinario di liquidazione. Oggi, però, la promessa di Salera è stata disattesa: l’Irpef rimane al massimo, gravando sui cittadini di Cassino in un periodo di nota difficoltà. Mi sono battuto per chiedere la riduzione dell’imposta, e spero che l’amministrazione rivedrà la sua posizione nei prossimi mesi, perché le famiglie e i lavoratori di Cassino meritano un alleggerimento".
Prosegue ancora Buongiovanni: "Mi sono opposto anche alla decisione di ridurre l’Imu per i proprietari che affittano le case a studenti universitari fuori sede. Questo provvedimento – astrattamente valido qualora vi fosse una ampia offerta di appartamenti in locazione – in un periodo caratterizzato invece da penuria di alloggi porterà di fatto i proprietari di case ad affittarle agli studenti a discapito delle famiglie, che saranno quindi penalizzate perché avranno maggiori difficoltà a reperire una abitazione, con i prezzi delle locazioni che sono peraltro in crescita. Io credo che Cassino debba dare priorità ai suoi cittadini, alle sue famiglie, sostenendole e non lasciandole indietro, soprattutto su un tema così importante come quello della casa".
Conclude il consigliere: "In un momento storico segnato dalla crisi Stellantis, dalla stagnazione del commercio e dalla mancanza di un turismo attivo anche a causa dell’inerzia di questa amministrazione, è mio impegno lavorare affinché le politiche fiscali siano strumento di sostegno reale per i cittadini di Cassino. La priorità, vale la pena ribadirlo, va data necessariamente alle famiglie, ai lavoratori, ai giovani e agli anziani della nostra città. Continuerò ad essere al loro fianco, perché Cassino merita una politica fiscale equa, che metta le persone al centro, riducendo le tasse e offrendo sostegno a chi è più in difficoltà. Questa è la stella polare del mio impegno".
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