Cronaca - Il picchetto della Polizia municipale ha accolto il feretro dell'ex comandante della polizia locale al casello autostradale per poi scortarlo nel centro della città fino a raggiungere il Palazzo comunale
Il picchetto della Polizia municipale di Cassino ha accolto il feretro al casello autostradale di Cassino per poi scortarlo nel centro della città fino a raggiungere il Palazzo comunale, per decenni sua seconda casa. Una intera città si è unita alla famiglia Tomasso per la perdita di Angelo, già comandante della polizia Municipale della Città Martire.
Ad accogliere la salma la giunta con il sindaco Salera e l'intero Consiglio comunale. In tanti si sono ritrovati nella chiesa di Sant’Antonio per tributare l'ultimo saluto ad Angelo, da tutti chiamato Angioletto. La sua squadra che per anni Angelo Tomasso ha comandato non ha retto all'emozione ricordando le doti umane e professionali dell'ex superiore.
"L'arte di mediare, la gentilezza e il sorriso le due doti più spiccate" ha ricordato don Benedetto Minchella durante l'omelia. "Lasci un vuoto incolmabile in tutta la città" ha sottolineato l'avvocato Iucci, ex compagno di liceo.
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