Squilibrio di rappresentanza (e finanziamenti) nella regione Lazio. Numeri a confronto

Opinioni - La Ciociaria e il Pontino hanno praticamente gli stessi votanti, ma in provincia do Frosinone si eleggono la metà dei consiglieri regionali rispetto a Latina. Ma anche nei confronti di Rieti e Viterbo siamo fortemente penalizzati. Ecco tutti i dati

Squilibrio di rappresentanza (e finanziamenti) nella regione Lazio. Numeri a confronto
di autore Lello Valente - Pubblicato: 09-12-2024 10:47 - Tempo di lettura 2 minuti

Il Senatore Ruspandini in un convegno ha riproposto all’attenzione di tutti un tema dibattuto da anni e che si accentua sempre di più: parliamo dello squilibrio di rappresentanza e di finanziamenti tra la Ciociaria e Roma. Uno squilibrio numerico che si traduce in una forma di sudditanza politica e finanziaria  che non trova giustificazioni;  Roma è la nostra Capitale e per questo deve avere un proprio status giuridico ed amministrativo che non vada a penalizzare le Province. I numeri sono implacabili

Roma ha 3.111,00 elettori, i votanti sono 1.235, il 35%, ed eleggono 35 Consiglieri regionali. La Provincia di Frosinone ha 433.450 elettori e 195.000 votanti con il 45% ed elegge solo tre Consiglieri regionali. Uno squilibrio non solo con Roma ma anche con le altre Province. A Latina ci sono 469.000 elettori e vanno a votare 186.446  che rappresentano  il 39% ed eleggono sei Consiglieri regionali .

Frosinone e Latina hanno praticamente gli stessi votanti, ma in Ciociaria si eleggono la metà dei Consiglieri che elegge Latina.

Ma anche nei confronti di Rieti e Viterbo siamo fortemente penalizzati. La Provincia di Rieti ha 126.796 elettori e vanno a votare 55.00 pari al 43% ed eleggono due Consiglieri regionali. Cioè la Provincia di Rieti ha un terzo dei nostri elettori ed elegge solo un Consigliere in meno. Il paradosso è il confronto con la Provincia di Viterbo che ha 251.000 elettori,  110.732 votanti pari al 44% ed eleggono lo stesso numero di Consiglieri della Provincia di Frosinone che ha il doppio degli abitanti.

La Ciociaria è la più penalizzata, elegge un Consigliere ogni 65mila votanti, mentre  Roma ne elegge uno ogni 35mila, Latina uno ogni 31mila, Rieti uno ogni 24mila e Viterbo uno ogni 36mila.

I numeri non necessitano di commenti: la Ciociaria non può essere rappresentata solo da tre Consiglieri regionali con un rapporto così squilibrato al confronto con l’intera Regione Lazio, un Consigliere ogni 65 mia votanti : significa non riuscire a garantire una giusta rappresentanza ai territori.

Andrebbe rivista sia la legge elettorale regionale che il sistema di attribuzione che non può essere agganciato ai risultati regionali, ogni Provincia deve avere un numero fisso di Consiglieri che vanno distribuiti  ai partiti che hanno preso più voti, ma senza entrare nel novero dei resti delle altre Province, ci potrà essere solo il premio di maggioranza che dovrà spettare ai partiti della coalizione vincente ma sempre all’interno di quel numero prestabilito per ogni provincia.

E’ un problema di democrazia, se non tutti siamo rappresentati alla stessa maniera  significa che c’è qualcosa da cambiare. Ed i numeri dicono che la Ciociaria è troppo penalizzata.





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