Frecciarossa, confermate le fermate a Cassino anche nel 2025

Politica - Lo rende noto il sindaco Enzo Salera che intanto lavora al progetto dell'interconnessione nord e a potenziare il numero di treni. Oggi, intanto, in regione Lazio si è riunita la Commissione Mobilità e Trasporti relativamente al progetto della stazione Tav in provincia di Frosinone: Rfi conferma studio di prefattibilità sull'opera. A breve nuovo incontro per dettagli tecnici. Sara Battisti ha acceso i riflettori sui continui disagi che vivono i pendolari

Frecciarossa, confermate le fermate a Cassino anche nel 2025
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 04-12-2024 14:10 - Tempo di lettura 3 minuti

“Anche nel 2025 i cittadini del nostro territorio potranno utilizzare il treno ad alta velocità per le tratte Roma-Milano e Napoli-Cassino.

La Regione Lazio e Trenitalia hanno infatti confermato la fermata TAV a Cassino. E ciò dimostra l’importanza e la strategicità della nostra stazione, riferimento di un vasto bacino d’utenza che va oltre i confini regionali e provinciali.

Anche per il prossimo anno, dunque, migliaia di viaggiatori potranno contare sulla linea ad alta velocità in una stazione che sarà inoltre oggetto di altri importanti interventi di ammodernamento, che prevedono l' abbattimento di barriere architettoniche, la realizzazione di ascensori ed il rifacimento dei marciapiedi, per un investimento da ben 13 milioni di euro”.

LA NOTA DI ALESSIA SAVO

“Grazie al presidente Francesco Rocca e all’assessore ai Trasporti, Fabrizio Ghera, con i quali ho avviato da tempo una fitta e proficua interlocuzione sul progetto, la Commissione Infrastrutture e Mobilità di oggi, che avevo chiesto e per la quale ringrazio il presidente e collega Cosmo Mitrano per la convocazione, ha sancito che la strada intrapresa è quella giusta.

Oggi Rfi ha reso nota la notizia di aver completato uno studio di prefattibilità sul progetto della stazione Tav in provincia di Frosinone: prossimo step sarà quello di conoscere i dettagli tecnici del lavoro, che consentiranno anche di definire meglio tempi di realizzazione e aspetti economici dell’infrastruttura”.

Così la consigliera regionale di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione regionale Sanità e Politiche Sociali, Alessia Savo, a margine della Commissione Lavori Pubblici, Mobilità e Trasporti che ha avuto come oggetto la realizzazione della stazione Tav in provincia di Frosinone.

Alla seduta hanno preso parte anche i colleghi consiglieri regionali del territorio, Battisti e Maura, i vertici di Unindustria e Consorzio Industriale del Lazio e rappresentanti della Direzione tecnica di Rfi.

LA POSIZIONE DI SARA BATTISTI

“La Commissione regionale che si è tenuta oggi è stata un momento importante per avviare un confronto serio e trasparente sul tema della TAV in provincia di Frosinone. È evidente che siamo di fronte a un progetto strategico, che coinvolge numerosi attori e che richiede una visione comune perché questo progetto potrebbe apportare una vera e propria rivoluzione per il nostro territorio”. 

Così in una nota la consigliera regionale del Partito Democratico, Sara Battisti.

“Ho chiesto - prosegue - di poter analizzare i dati specifici per le fermate sperimentali di Cassino e Frosinone che come giunta Zingaretti abbiamo avviato durante la scorsa legislatura. Da quanto emerge l’utenza potenziale sembra sia significativa, soprattutto considerando i flussi legati agli spostamenti per motivi di lavoro. Partendo dal presupposto che RFI ha parlato di area già individuata in merito alla realizzazione della nuova stazione ad Alta Velocità, è fondamentale concentrarsi su una sintesi condivisa tra le istituzioni. Fare chiarezza è necessario per garantire il massimo beneficio per il territorio”.

La consigliera ha poi sottolineato l’urgenza di affrontare anche i problemi che quotidianamente vivono i pendolari: “Programmare grandi opere infrastrutturali è fondamentale, ma non possiamo dimenticare i disagi che i cittadini affrontano ogni giorno sulla linea ferroviaria Cassino - Roma. Ho chiesto un aggiornamento a RFI sulla situazione legata ai ritardi e ai disservizi che si stanno registrando, perché dobbiamo garantire una mobilità efficiente e sicura per chi usa il treno quotidianamente”.

Infine, Battisti ha rilanciato una proposta per approfondire ulteriormente il confronto: “RFI ha comunicato l’esistenza di uno studio di prefattibilità per la stazione TAV. Per questo propongo al presidente Mitrano, che ringrazio, di riconvocare la Commissione, ampliando il tavolo anche ai parlamentari del territorio. Questo consentirebbe di valutare con maggiore completezza i dati e rimodulare eventuali posizioni, anche in virtù di proposte basate sull’inesistenza di tali studi. Solo un approccio responsabile e partecipato potrà portare a scelte efficaci e condivise per il futuro del nostro territorio”. 

 





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