Consorzio di Bonifica Valle del Liri, chiusa la stagione irrigua

Regione - L’ondata di siccità prolungata, da maggio ad agosto, ha comportato, anche su sollecitazione delle organizzazioni agricole, un uso intensivo degli impianti irrigui, senza possibilità di interruzioni stagionali abituali. Ciò ha comportato un aumento significativo dei consumi energetici. Nonostante ciò, il servizio è stato garantito senza particolari disservizi

Consorzio di Bonifica Valle del Liri, chiusa la stagione irrigua
di Redazione - Pubblicato: 06-11-2024 12:56 - Tempo di lettura 2 minuti

Il Consorzio di Bonifica Valle del Liri ha chiuso la stagione irrigua 2024, estesa di 15 giorni oltre il tradizionale termine del 30 settembre per rispondere alle esigenze agricole, considerate le variazioni climatiche dell’anno. La stagione è partita con difficoltà sugli impianti di Pontecorvo, alimentati dal canale Enel, rimasto temporaneamente inattivo per lavori di manutenzione effettuati dall'Enel sulla paratoia in corrispondenza della centrale idroelettrica. Per garantire la continuità della fornitura idrica, l’acqua è stata derivata dall’impianto Forma Quesa di Esperia attraverso un sistema di bypass, applicando turnazioni rigide per permettere la distribuzione continua alle colture. La gestione ha incluso una concertazione con le organizzazioni agricole e le amministrazioni locali coinvolte.

L’ondata di siccità prolungata, da maggio ad agosto, ha comportato, anche su sollecitazione delle organizzazioni agricole, un uso intensivo degli impianti irrigui, senza possibilità di interruzioni stagionali abituali. Ciò ha comportato un aumento significativo dei consumi energetici, raggiungendo quasi 10 milioni di kWh per il 2024, rispetto agli 8,5 milioni del 2023. Questo incremento ha portato i costi energetici a superare i 3,5 milioni di euro. Nonostante ciò, il servizio è stato garantito senza particolari disservizi, con circa 140 riparazioni effettuate sugli impianti irrigui di Pontecorvo, oltre 200 su quelli di Cassino e la sostituzione di idranti danneggiati. I consorziati non hanno riportato particolari lamentele.

Intensificati i controlli per contrastare l’irrigazione abusiva, il Consorzio ha rilevato circa 200 ettari irrigati senza regolare autorizzazione; di conseguenza sarà inviata una richiesta di regolarizzazione e pagamento a conclusione dell’istruttoria ad oltre 650 utenti.

Per affrontare l’aumento dei consumi, il Consorzio ha già attivato da tempo tre impianti fotovoltaici galleggianti sulle vasche di Fontana Merola e Sant'Ermete in comune di Pontecorvo e Olivella in comune di Sant’Elia Fiumerapido, ed è allo studio la fattibilità per ulteriori installazioni di impianti fotovoltaici  nelle aree consortili. È stato anche progettato un impianto idroelettrico presso la centrale di via Appia a Cassino per il quale si è in attesa di finanziamento.

Con fondi stanziati dal Ministero dell'Agricoltura (Masaf), il Consorzio installerà strumenti di misurazione sui nodi, settori, comizi e idranti dell’impianto destra Gari, per monitorare i consumi e gestire i ruoli irrigui in base all’acqua utilizzata. Un progetto analogo per l’impianto sinistra Gari è in programma per il 2025-2026. Con fondi comunitari assegnati alla Regione Lazio, verranno ammodernate alcune centrali di sollevamento, aggiornando i quadri elettrici in collaborazione con il Dipartimento di Energia Elettrica dell’Università di Cassino.

Sonia Ricci, Commissario dei Consorzi del Frusinate, ha sottolineato l’impegno del Consorzio Valle del Liri nell’efficientamento energetico e nella gestione ottimizzata delle risorse idriche, evidenziando l’importanza delle misure di contrasto all’abusivismo e di recupero dai consumi non regolamentati, per garantire un servizio più equo e sostenibile.





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