Cento studenti dell'IIS San Benedetto di Cassino al Teatro Manzoni

Scuola e Università - La prof.ssa Costa: "Il film 'La nouvelle femme' di Maria Montessori ha diversi punti di riflessione come il femminismo e la disabilità. Noi ringraziamo la preside Maria Venuti ed il sindaco Enzo Salera in quanto sono molto attenti alle esigenze dei ragazzi e del territorio"

Cento studenti dell'IIS San Benedetto di Cassino al Teatro Manzoni
di autore Francesca Messina - Pubblicato: 24-10-2024 09:46 - Tempo di lettura 2 minuti

Ieri mattina circa cento alunni  dell'IIS San Benedetto di Cassino diretto dalla dirigente scolastica Maria Venuti, presso il Teatro Manzoni di Cassino hanno visto il film di Maria Montessori "La nouvelle femme".
 
"Il nostro interesse  - spiega la professoressa Sara Costa - è nato quando con le ragazze abbiamo affrontato la tematica dell'asilo nido e quindi anche quelli montessoriani. 
Il film ha diversi punti di riflessione come il femminismo e la disabilità. Noi ringraziamo la preside Maria Venuti ed il sindaco Enzo Salera in quanto sono molto attenti alle esigenze dei ragazzi e del territorio.  Noi dell'IIS San Benedetto partecipaziamo a tutte le iniziative. La chicca di questa scuola è il PCTO non solo in Italia ma anche all'Estero. Abbiamo diversi progetti in cantiere anche con le Scuole dell'Infanzia del territorio. 
 
Nei giorni scorsi in classe le ragazze del quinto anno con la professoressa Sara Costa  hanno trattato  la pedagogia di Maria Montessori, attraverso dibattiti, ricerche ed attività cartellonistica mettendo in risalto il metodo educativo della stessa Montessori.

“Noi  - spiegano gli alunni - stiamo approfondendo questo metodo centrato sull'autonomia e sul rispetto dei ritmi individuali, che può essere utilizzato da bambini e anziani. Grazie a queste competenze noi studenti saremo pronti a diventare punti di riferimento nel sociale, supportando chi ha bisogno, con passione e dedizione. Ringraziamo la preside Maria Venuti, le docenti Elisabetta Paliotta e Sara Costa che ci hanno offerto questa opportunità  formativa che ci consentirà di affrontare serenamente l'Esame di Stato”.

 





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