Cronaca - L'ultimo avvistamento lo avrebbe fatto un meccanico della zona martedì pomeriggio nei pressi di San Pasquale. Il cognato conferma di aver ricevuto la telefonata lo stesso giorno: il 77enne chiedeva acqua e medicine. La città si è mobilitata e alcuni cittadini hanno fermato un'altra persona credendo fosse lo scomparso
Sono trascorsi ormai quattro giorni dalla scomparsa di Franco Vettese, il 77enne di Cassino che dal primo pomeriggio di lunedì ha fatto perdere le proprie tracce. Da quando è scattato l’allarme, l’intera città si è mobilitata per le ricerche del pensionato. Una vera e propria task force è stata messa in campo dalle forze dell’ordine: oltre venti i vigili del fuoco impegnati nelle ricerche che stanno operando anche con l’ausilio di unità cinofile ed elicotteri. Con loro sono impegnati nelle ricerche anche i carabinieri della forestale e gli uomini della Protezione Civile: del signor Franco, però, ancora nessuna traccia.
In questi giorni ci sono stati però diversi avvistamenti, o presunti tali. Mercoledì sera nel corso della trasmissione ‘Chi l’ha visto’ la moglie dell’uomo ha detto che Franco si è fatto sentire solamente martedì pomeriggio, chiedendo acqua e medicine, dopodiché il suo telefono è però continuato a risultare spento. L’uomo, in realtà, non ha chiamato la moglie ma il cognato, Bruno, che - contattato dal quotidiano Il Messaggero - ha spiegato cosa è successo dal primo pomeriggio di lunedì.
Erano circa le ore 12 del 7 ottobre quando Bruno ha incontrato il cognato nei pressi di via Cristoforo Colombo. Alle 13.45 la moglie di Franco, non vedendolo rientrare, ha chiamato proprio Bruno chiedendo se avesse sue notizie. Il signor Franco, che precedentemente non aveva risposto alla telefonata della moglie, ha invece risposto al cognato al quale ha detto di trovarsi all’ultimo tornante di Montecassino: gli è stato quindi intimato di attendere lì perché lo stavano per andare a prendere. Il cognato e la moglie dell’uomo sono saliti fino all’ingresso dell’abbazia, ma dell’uomo nessuno traccia, anche i runner incontrati lungo la strada hanno confermato di non aver visto nessuno. Nulla di fatto neanche percorrendo la vecchia strada che collega la città al monastero benedettino.
Nell’ultima telefonata intercorsa l’uomo diceva di trovarsi in un bosco dal quale vedeva le spalle della statua di San Benedetto. Sempre in quella telefonata diceva che si stava recando da un ex collega che abita in via Campo di Porro. Non trovando riscontro in merito, a quel momento è stato lanciato l’allarme e sono partite le ricerche: il telefono dell’uomo risultava sempre essere spento. Fino al pomeriggio di martedì quando il signor Franco è tornato a farsi sentire con il cognato, Bruno. In questa telefonata - come confermato dalla moglie l’altra sera a Chi l’ha visto? - l’uomo diceva di aver bisogno di acqua e delle sue medicine. Diceva di essere a Cassino, per questo le ricerche si sono spostate in centro città: da due giorni, però, nonostante le ricerche, dell’uomo ancora nessuna traccia.
L’ultimo avvistamento di Franco risale al pomeriggio di martedì: a notare la sua presenza nei pressi di San Pasquale è stato un meccanico della zona, come riferisce sempre il cognato. L’intera città si è mobilitata per il 77enne al punto tale che un uomo, simile di corporatura al pensionato e anche lui chiamato Franco è stato più volte fermato dai passanti, e con non poche difficoltà ha dovuto spiegare che non è lui lo scomparso!