Opinioni - I due casi del momento di Salvini in Sicilia e di Toti in Liguria non aggiungono alcuna novità al quadro generale dei rapporti. Ci sarà qualcuno in grado di aggiornare questo sistema con nuove Regole non dettate da contrapposizione o da spirito di rivalsa? Le speranze sono tutte rivolte alla competenza del Ministro Nordio
Oggi Darwin amplierebbe la propria teoria sull’evoluzione della specie umana allargando la ricerca alla specie di chi fa politica. Una evoluzione che per chi ha un minimo di memoria potrebbe sostenere la tesi che non si tratta di evoluzione ma di involuzione. Era marzo del 1993 quando un gruppo di deputati leghisti esibiva in Parlamento un cappio destinato a quei politici incappati nell’inchiesta della Magistratura conosciuta come “mani pulite”.
Ma la Lega non era un caso isolato nel tifo pro Magistratura, i deputati di destra del MSI e poi di Alleanza Nazionale mai fecero mancare il massimo sostegno a quelle inchieste della Magistratura, la stessa Forza Italia, pur non ancora pienamente costituita, non si mostrava particolarmente dispiaciuta per quella inchiesta, i cronisti di Rete4 sostavano quotidianamente sotto il palazzo di Giustizia di Milano. I Comunisti facevano tifo da stadio per quell’inchiesta nella speranza di demolire tutto il sistema della Prima Repubblica per poterne prendere il posto.
Passata la buriana e distrutta la democrazia della Prima Repubblica, senza alcuna condanna di particolare rilevanza, tra i partiti di destra ed i post-comunisti iniziò la corsa a candidare quelli che furono ritenuti gli eroi di quella nefasta stagione. La stessa Forza Italia proposte a Di Pietro un ruolo nel primo Governo Berlusconi e candidò nelle proprie liste la magistrata Tiziana Parenti che sostenne con molta chiarezza che molti magistrati del pool Mani pulite puntavano alla presa del potere.
La gran parte di quei magistrati furono premiati con seggi in Parlamento, nelle liste dei post-comunisti. Oggi la Lega, dimentica quel passato, ed alza la voce contro le interferenze della Magistratura, Forza Italia ha subito una vera persecuzione giudiziaria ai danni del proprio fondatore, ed anche i post missini oggi scoprono la magistratura politicizzata. La sinistra ancora è in campo a difesa della Magistratura, purché si accanisca contro gli avversai politici.
L’ Involuzione è tutta nelle dichiarazioni degli ultimi mesi, tutte quelle forze che durante la fase di Mani Pulite soffiavano su quelle inchieste oggi si riscoprono dall’altra parte della barricata vittime della magistratura politicizzata. Ma non era politicizzata anche quella del Pool di Mani Pulite?
Mi chiedo con sempre maggiore insistenza se è la Magistratura che invade il campo della politica o è la politica che diventa sempre più debole e lascia sempre maggiore spazio agli altri Poteri dello Stato. In realtà Silvio Berlusconi ha più volte tentato di introdurre una reale riforma della giustizia ma è stato sempre osteggiato proprio da quei partiti che oggi siedono al Governo del Paese, che accusavano Berlusconi di fare leggi ad personam, come se non ci fosse una persecuzione ad personam.
Ma la vera anomalia del nostro sistema è che tutti possono sbagliare e tutti pagano un prezzo per i propri errori, tranne la Magistratura, tutti vengono giudicati non dalla propria stessa categoria, tranne la Magistratura. Queste sono le vere anomalie del nostro sistema giudiziario perché ci si accorge di errori determinati anche da condizionamenti politici solo quando si tratta di eclatanti casi nazionali ma in periferia le cose non sono tanto diverse.
I due casi del momento di Salvini in Sicilia e di Toti in Liguria non aggiungono alcuna novità al quadro generale dei rapporti tra la Magistratura e la politica, la politica, però, è sottoposta al giudizio inflessibile dei cittadini, la Magistratura è sempre più autoreferenziale e giudica ed assolve sé stessa.
Ci sarà qualcuno in grado di aggiornare questo sistema con nuove Regole non dettate da contrapposizione o da spirito di rivalsa? Le speranze sono tutte rivolte alla competenza del Ministro Nordio che deve affrontare con assoluta determinazione questi annosi problemi che riguardano il rapporto tra politica e Giustizia e tra Giustizia e cittadini.
Articolo precedente
Basket, BpC Virtus pronta all'esordio. E si attende il palazzetto