Pontecorvo - Il PD di Pontecorvo in collaborazione con la CGIL - SPI locale annuncia l’organizzazione di una raccolta firme. Domani un banchetto anche a Cassino organizzato dal Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, Federazione di Frosinone
Il Partito Democratico di Pontecorvo, insieme alla CGIL-SPI di Pontecorvo, annuncia l’organizzazione di una raccolta firme a sostegno del referendum contro l’autonomia differenziata. L’evento si terrà domenica 8 settembre 2024 dalle ore 9:30 alle ore 12:30 in Piazza Porta Pia. L’autonomia differenziata, proposta dal governo attuale, rischia di compromettere seriamente l’unità nazionale, creando pericolose disparità tra le diverse regioni italiane. Questo sistema, infatti, potrebbe accentuare le disuguaglianze sociali ed economiche, penalizzando le aree più deboli del Paese e frammentando ulteriormente il nostro tessuto sociale.
Il Partito Democratico di Pontecorvo e la CGIL-SPI ritengono che sia fondamentale mantenere l’uguaglianza dei diritti e delle opportunità per tutti i cittadini italiani, indipendentemente dalla regione di appartenenza. L’autonomia differenziata metterebbe a rischio l’accesso uniforme a servizi essenziali come la sanità, l’istruzione e il welfare, privilegiando alcune aree a scapito di altre. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare alla raccolta firme per opporsi a questo progetto divisivo e per difendere il principio di uguaglianza e solidarietà che deve caratterizzare il nostro Paese. È importante ricordare che per firmare è necessario portare con sé un documento di riconoscimento valido. Vi aspettiamo numerosi domenica 8 settembre 2024 dalle ore 9:30 alle ore 12:30 in Piazza Porta Pia per unire le nostre voci contro l’autonomia differenziata.
QUI CASSINO
La raccolta di firme per l'abrogazione della legge "Calderoli"per l'attuazione dell'autonomia differenziata sta dando risultati positivi in termini di interesse e partecipazione da parte dei cittadini. Il nostro partito sta dando un contributo attivo alla raccolta sia con i banchetti unitari che attraverso iniziative autonome. Sarà fondamentale superare il milione di firme per due ordini di motivi; il primo,per dare un forte segnale politico.
Il secondo, ottenere un risultato straordinario in termini di numero di firme sarebbe importante anche di fronte alla corte costituzionale che dovrà decidere sull'ammissibilità del quesito totalmente abrogativo, l'unico sostenuto dal fronte ampio che fa riferimento al comitato referendario.
Siamo in dirittura d'arrivo e in questo fine settimana 6/7/8 settembre saremo impegnati anche come partito provinciale nella raccolta delle firme.Saremo presenti nelle piazze a Sora, Ceccano,Paliano e Cassino,insieme alle compagne e compagni di Cassino Popolare. Domani sera, 7 SETTEMBRE, con tutto il Comitato per il No siamo nei pressi della zona pedonale di Cassino
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