"Controlli di vicinato", l'esperimento parte da Cervaro

Cassinate - È il primo comune in provincia di Frosinone ad attivare tele servizio visti i tanti furti che si sono consumati negli ultimi anni. Adesso si entra nei dettagli per spiegare come funzionerà nel concreto

"Controlli di vicinato", l'esperimento parte da Cervaro
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 12-07-2024 14:40 - Tempo di lettura 2 minuti

Parte da Cervaro il progetto-pilota per istituzionalizzare le cosiddette “ronde” per contrastare il fenomeno dei furti nelle abitazioni. Spesso invocate dai cittadini ogni qualvolta ci sono i malfattori si intrufolano nelle case, per la prima volta in provincia di Frosinone si dà il via ad un progetto che, di fatto, istituzionalizza le ronde. Intese però non come controlli sporadici dei cittadini, magari anche armati: al contrario nella giornata di ieri il prefetto Ernesto Liguori e il sindaco di Cervaro Ennio Marrocco hanno sottoscritto il protocollo - per la prima volta in Ciociaria - dove si va ad istituzionalizzare il cosiddetto “controllo di vicinato”.

Cosa significa? È un progetto al quale può guardare con attenzione tutta la provincia di Frosinone e non è escluso possa essere poi bissato in altri comuni, soprattutto in quelli dove i colpi messi a segno dai malviventi non danno tregua. Nella sostanza dei fatti con i ‘controlli di vicinato’ le ronde saranno istituzionalizzate. Il Comune di Cervaro nei prossimi giorni entrerà nei dettagli tecnici così come previsto dal protocollo firmato ieri: si riunirà un tavolo tecnico alla presenza dei carabinieri della locale stazione, della polizia locale e della protezione civile. Si deciderà in che modo collaborare con i cittadini, dopodiché verrà quindi diramato un avviso pubblico per reclutare i volontari.

I requisiti per far parte dei ‘controlli di vicinato’ verranno stilati prossimamente: il prefetto Ernesto Liguori si è raccomandato che tutti i cittadini che entreranno a far parte di questo importante progetto, partecipino collaborando in maniera attiva con le forze dell’ordine, senza mai girare armati. Il loro compito è quello di allertare carabinieri o polizia locale ad ogni movimento sospetto.

“Tale Protocollo - spiega il prefetto Ernesto Liguori - si inserisce tra le iniziative finalizzate alla prevenzione e alla sicurezza integrata, attraverso la collaborazione tra amministrazioni statali, enti locali e cittadini, a sostegno dell’azione delle Forze di Polizia, con particolare riferimento alla fenomenologia dei furti in abitazione, dei danneggiamenti alle proprietà immobiliari e della microcriminalità in generale”. 

L’intesa, nel dare atto che l’attività di prevenzione generale e di controllo del territorio compete istituzionalmente alle Forze di Polizia, punta a valorizzare il contributo proveniente dai cittadini che, mediante appositi Gruppi di Vicinato, in raccordo con la Polizia locale, potranno svolgere compiti di osservazione riguardo a fatti ed accadimenti relativi alla propria zona di residenza - ad esempio, passaggi ritenuti sospetti di macchine o di persone, allarmi, rumori - e di comunicazione delle informazioni alle Forze dell’Ordine.

Il sindaco Ennio Marrocco allo stesso modo non nasconde l’orgoglio: “Abbiamo lavorato in stretta sinergia con le forze dell’ordine e la polizia, e il fatto che questo progetto parta proprio da Cervaro, primo comune in provincia di Frosinone, ci inorgoglisce: adesso entreremo subito nei dettagli per vedere come attuare la parte squisitamente tecnica”.

Il progetto, lo ricordiamo, era stato accennato per la prima volta lo scorso 1° marzo in un tavolo che si era svolto in Prefettura con 12 sindaci a seguito dei tanti colpi messi a segno in diversi paesi della Ciociaria. “Da scoraggiare - aveva spiegato nell’occasione - il prefetto Liguori, le ronde notturne”. Al contempo però, su input del Questore Domenico Condello, i sindaci erano stati invitati ad attivare il ‘controllo di vicinato’: un gruppo di cittadini, individuato dopo riunione con la collettività, che in modo spontaneo vorrà comunicare direttamente alle forze dell’ordine attraverso un canale diretto eventuali movimenti sospetti o da attenzionare.

Adesso si entra nei dettagli e si parte da Cervaro, il comune che maggiormente ha dovuto fare i conti con l’ondata di furti nelle abitazioni negli ultimi due anni.





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