Cronaca - Dopo i disagi della scorsa settimana dovuti alle giostre in occasione della festa di Sant'Antonio, ieri ha preso il via un altro evento sempre nello spiazzale di Campo Miranda. Per i cittadini che abitano nella zona un mese 'di passione': impossibile dormire, notti insonni per i bambini. Allertati i tecnici dell'Arpa per rilevare l'eventuale inquinamento acustico
Come da tradizione, il 13 giugno con la festa di Sant’Antonio inizia l’estate della città di Cassino. Ormai da qualche anno, però, la festa si prolunga per molti giorni e Campo Miranda viene occupato per circa una settimana dai giostrai. Oltre ai disagi che subiscono i pendolari, costretti a sostare negli stalli blu a pagamento dal momento che l’area intitolata a “Papa Benedetto XVI” è occupata, criticità riscontrano anche e soprattutto i residenti della zona, costretti a una settimana di “passione”.
In onore del Santo Patrono, in ottica di sopportazione vicendevole, quasi mai sono esplose polemiche. Il problema, però, è che piazza Benedetto XVI da tutti meglio conosciuta come Campo Miranda sta ormai diventando il fulcro degli eventi estivi, con tutto ciò che ne deriva.
Ieri sera, ad esempio, è stato inaugurato un nuovo festival, con un format simile a quello di ‘Cassino Birra’, e gli stessi residenti che in questi giorni si stavano riprendendo dal caos dei giostrai, hanno dovuto sopportare la musica ad alta volume fino ad oltre la mezzanotte. Impossibile dormire fino a quell’ora, con disagi moltiplicati per le famiglie con bambini.
Per questo motivo i residenti hanno annunciato di aver chiesto all’Arpa Lazio di fare le opportune misurazioni per valutare l’inquinamento acustico. “Bisogna vedere la tv con gli gli auricolari, impossibile anche parlare e le finestre debbono stare rigorosamente chiuse altrimenti con la musica non si può stare assolutamente in casa”.
Argomentano ancora alcuni cittadini della zona: “Il problema non è tanto l’orario di cessazione della musica, piuttosto chiediamo come mai da metà giugno e quasi fino alla fine di luglio - dal momento che il mese prossimo è in programma anche un’altra manifestazione - dobbiamo sopportare questi disagi. Non ci sono altre piazze in città dove poter svolgere questi eventi in modo da non penalizzare solo la nostra zona?”.
Articolo precedente
Fca senza navigatore: ennesimo giorno di stop alla produzioneArticolo successivo
Iniziano questa sera i festeggiamenti di S. Giovanni a Cassino