All'I.C. Cassino 1 continuano gli incontri di legalità

Scuola e Università - Domenica 7 aprile la Marcia per l'Autismo. Nell'ambito del progetto "Seminiamo legalità" in cattedra don Aniello Manganiello

All'I.C. Cassino 1 continuano gli incontri di legalità
di autore Francesca Messina - Pubblicato: 17-03-2024 12:19 - Tempo di lettura 2 minuti

Domenica 7 aprile ci sarà la Marcia per l’autismo, appuntamento ormai annuale che coinvolge allievi, docenti e famiglie in un momento di comune vicinanza alla tematica dell’autismo su cui poco più di un mese fa è stato tenuto un convegno con illustri esperti del settore.

Proseguono gli incontri di legalità presso l’Istituto Comprensivo Cassino 1 attraverso il progetto “Seminiamo legalità”.

Il dirigente scolastico Luigi Abbate ha sottolineato l’importanza di conoscenza e sensibilizzazione sulle tematiche della legalità perché le generazioni di oggi e domani devono brillare ed essere consapevoli del bene e del male che li può circondare. “Questa giornata – ha evidenziato il preside Abbate -  è stata molto importante perché oltre ad essere una tappa della legalità è stato un momento di riflessione che segna per il Comprensivo l’inizio del percorso di sensibilizzazione sulla tematica dell’autismo che quest’anno si articolerà con varie iniziative fra i mesi di marzo e aprile”.

Nei giorni scorsi invece, Don Aniello Manganiello ha incontrato gli alunni di tutte le classi quinte e quarta D della Scuola Primaria “Pio Di Meo”, delle classi 1^G e 2^G della Scuola Media “G. Di Biasio” presso l’auditorium dell’Istituto Di Biasio.

Partendo dalle curiosità dei piccoli alunni, e spiegando il suo percorso di vita, il relatore  ha interagito con i ragazzi nell’ottica di fornire loro dei suggerimenti per conoscere fatti importanti e fondamentali e ha offerto numerosi spunti di riflessione.

Tramite l’ascolto e la riflessione ha portato la propria testimonianza di prete che si muove nei luoghi dove regna l’illegalità. Descrivendo atteggiamenti corretti e scorretti ad una fascia di età più fertile a recepire insegnamenti di vita: quelli che lui definisce “fiumi puliti, non inquinati”.

Infine don Manganiello ha sottolineato l’importanza dell’istruzione, della cultura, al fine di vivere una vita nella legalità, ricordando al contempo l’importanza dei piccoli gesti quotidiani che permettono di essere testimoni di quella vita sana a cui tutti i giovani devono aspirare.

Le alunne Aurora Baldassarre, Ginevra Marandola e Sara Renzi della scuola Secondaria di Primo Grado hanno intonato la canzone “Non voglio stare solo” tratta dalla poesia “Sono finito dietro un vetro” di Giuseppe Bordi e messa in musica dal professor Lucio Imbriglio.

 


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