Denunciato per maltrattamenti in famiglia, giovane assolto

CRONACA - Per il ragazzo difeso dall'avvocato Sarah Grieco il Pm aveva chiesto due anni e mezzo. Accolta la tesi del legale che sosteneva come più che di una denuncia si trattasse di una disperata richiesta di aiuto da parte di una madre che non vedeva altre strade per recuperare il figlio.

Una storia finita bene dentro e fuori il palazzo di giustizia.

Denunciato dai familiari per maltrattamenti in famiglia, un giovane del cassinate - per il quale il Pm aveva chiesto 2 anni e mezzo - è stato assolto dal collegio del Tribunale di Cassino perché il fatto non sussiste .

I giudici hanno accolto la tesi difensiva dell'avvocato Sarah Grieco, difensore di fiducia del ragazzo, che sosteneva come più che di una denuncia si trattasse di una disperata richiesta di aiuto da parte di una madre che non vedeva altre strade per recuperare il figlio.

Il giovane, che all'epoca dei fatti era tossicodipendente, conduceva una vita di eccessi, senza regole ed orari che finiva per sconvolgere la serenità di tutti i familiari conviventi, inclusa la sorellina di soli 10 anni. Durante le crisi di astinenza diventava indomabile, iniziando a danneggiare l'abitazione dove viveva con i genitori a calci e pugni, fino a compiere seri atti di autolesionismo. 

Di fronte a tale tragica situazione, la madre, non avendo altri strumenti di sostegno, decideva come soluzione estrema di recarsi dalle forze dell'ordine per denunciare il figlio. 

"Il mio assistito aveva evidente bisogno di aiuto per uscire dalla sua condizione;uno stato che, come tanti assuntori di droghe, lo aveva portato a commettere diversi reati. Grazie all'affidamento in prova presso una comunità terapeutica, per la quale ci siamo battuti per diversi anni, oggi sta bene, si è completamente disintossicato e ha recuperato anche un rapporto sereno con i suoi familiari, che si sono decisi a ritirare tutte le denunce sporte contro di lui. 

Siamo molto soddisfatti che anche i giudici abbiano colto tutte le sfumature di questo caso che, purtroppo, accomuna tante famiglie che ogni giorno combattono contro la tossicodipendenza dei propri figli. "