La maglia numero 6 resterà per sempre quella di Gianrico Ranaldi

La maglia numero 6 resterà per sempre quella di Gianrico Ranaldi
di autore LeggoCassino.it - Pubblicato: 09-10-2023 00:00 - Tempo di lettura 1 minuti

SPORT - La società di basket Longo-Pagano ha ritirato la maglia numero 6. Presenti alla cerimonia il sindaco Salera e gli amici di una vita Andrea Longo e Dino Pagano della società basket Longo-Pagano

La famiglia, gli amici, i colleghi dell’università, i suoi studenti, il mondo del basket, le autorità, tra cui, il sindaco di Cassino Enzo Salera. In tanti hanno gremito il Palazzetto dello Sporting Club per la cerimonia in ricordo dell’avvocato Gianrico Ranaldi, scomparso il 22 giugno scorso alla vigilia del 50esimo compleanno. A ricordare Gianrico gli amici di una vita Andrea Longo e Dino Pagano della società basket Longo-Pagano, che dopo il minuto di raccoglimento all’inizio della gara di Serie C// Girone A tra Basket Cassino vs Fortitudo Scauri, hanno commemorato l’amico con la cerimonia del ritiro della maglia n. 6 indossata per anni in campo da Gianrico.

A presenziare e a ricordare con commozione l’avvocato, considerato il principe del Foro di Cassino, anche il primo cittadino Enzo Salera che, insieme ai familiari, ha scoperto la maglia n. 6 nel corso di una cerimonia sentita e partecipata con un interminabile applauso.

Per la famiglia Ranaldi ha preso la parola la sorella Raffaella che ha sottolineato: “Desidero ringraziare la società Longo-Pagano e gli amici Dino Pagano ed Andrea Longo per il gesto commemorativo che nella sua semplicità è potente ed evocativo, perché mostra la forte e sincera vicinanza della comunità del basket cassinate nei riguardi di Gianrico e nel contempo mette in luce l’intimo senso di appartenenza -  mai sopito – di Gianrico a questa comunità, senso di appartenenza che non lo ha mai abbandonato, che ha continuato a coltivare anche in età adulta, quando i campi da basket, le performance sportive e le goliardate giovanili con i vecchi compagni di squadra erano ormai lontani.

Il palazzetto dello sport, il basket, l’allenatore del suo gruppo, l’adorato, ma anche talvolta temuto ‘Luigi’ hanno rappresentato per Gianrico, nell’età giovanile, una seconda famiglia, il luogo dove sperimentare la competizione, la forza, il coraggio, la determinazione, ma anche il luogo dove affrontare la propria fragilità. Ed è proprio questo che auguro ai ragazzi e alle ragazze che oggi militano nella Longo-Pagano, continuando a popolare questa comunità, vi auguro di sperimentare giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento e partita dopo partita il desiderio di superare i propri limiti, di alzare l’asticella, la capacità di non mollare, mai, la forza e la determinazione di rialzarsi dopo un allenamento e ricominciare, nella consapevolezza che i fallimenti, come le vittorie, fanno parte della vita. Auguro – ha detto infine Raffaella Ranaldi - buon campionato alla prima squadra ed alle giovanili della Longo-Pagano ma soprattutto auguro a tutti gli atleti e le atlete (di questa comunità) di acquisire attraverso la pratica di questo bellissimo sport i fondamentali che vi accompagneranno nell’agone della vita”.





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