OPINIONI – La nomina di Fabio Tagliaferri chiarisce ogni equivoco e soprattutto manda un segnale politico forte e chiaro a chi ipotizzava un centrodestra ad assetto variabile. Per i civici un segnale positivo essendo lui già esperto nel confronto oltre il recinto del centrodestra con quei movimenti civici che a Frosinone amministrano insieme a Fratelli d’italia

di Lello Valente
Dovrà essere istituito un commissariato per la politica, ormai non esistono più i segretari, tranne quelli del PD che una forma di democrazia ancora la custodisce, per il resto solo commissari, locali, straordinari, provinciali e regionali. Forse la politica non si accorge che questo è uno degli elementi di scollatura con l’elettorato che è sempre più lontano perché è la politica che con questo sistema si è rinchiusa allontanandosi dai cittadini e non li coinvolge. Ma leggo di buoni propositi, che a breve sia Forza Italia che FDI faranno i congressi per eleggere i loro dirigenti. Non abbiamo che da aspettare e sperare.
Nel frattempo abbiamo un nuovo commissario di FDI che subentra ad un precedente commissario. Era nell’aria già da tempo, vista la confusione che si percepiva.

Non penso che la colpa di questa confusione sia addebitabile al vecchio commissario di Fdi, bensì ad un sistema che ha svuotato i partiti di autorevolezza verso i quali i Consiglieri non si sentono legati al punto da seguirne le indicazioni, e questo vale per tutti non solo per FDI. Un po’ di rigore e di coerenza andrebbe ripristinato in tutti i partiti.
Il commissariamento di Cassino era nell’aria soprattutto perché le linee all’interno di FDI erano divergenti, tra chi seguiva la linea di aprire il centrodestra verso i civici e chi voleva riaffermare una identità forte della destra. La nomina del nuovo commissario chiarisce ogni equivoco e soprattutto manda un segnale politico forte e chiaro a chi ipotizzava un centrodestra ad assetto variabile.
Per i civici un segnale positivo essendo Tagliaferri già esperto nel confronto oltre il recinto del centrodestra con quei movimenti civici che a Frosinone amministrano insieme a FDI.

Tagliaferri da commissario di FDI a Frosinone ha sostenuto la linea di un centrodestra unito ed aperto verso il mondo civico , il documento pubblicato da Forza Italia da Noi Moderati e dall’UDC aggiunge a questa linea un importante elemento, l’apertura ai civici senza “alcuna preclusione” aprendo con quella dichiarazione le porte anche a quelli che provengono dal PD e che non si riconoscono nell’attuale amministrazione comunale. E’ sulla “ nessuna preclusione” che si aprirà il dibattito tutto interno al centrodestra tra chi vorrà chiudersi nel solo centrodestra e chi vorrà allargare il partenariato per tentare di vincere al primo turno.
Non penso che il commissario di FDI, molto gradito ai piani altissimi di FDI, venga a Cassino per issare una bandiera di sola appartenenza, il suo obiettivo sarà quello di intestarsi una vittoria, e per vincere è ben consapevole che bisogna allargarsi ben oltre il recinto del centrodestra. La scelta del candidato sindaco sarà un passo successivo e sarà coerente con l’indirizzo politico che si andrà a seguire.
