Incidente mortale a Cassino, ma i soccorsi arrivano da Ceprano

CRONACA – È accaduto nella notte tra sabato e domenica in via Sferracavalli. I funerali del 34enne Benedetto Di Ponio previsti per mercoledì pomeriggio alle 15.30. Sant’Elia piange ancora una giovane vita: la scorsa estate la tragedia sulla Superstrada costata la vita a Francesca Lafragola, 24 anni

Perde il controllo dell’auto, finisce fuori strada e muore: vittima del terribile incidente che si è verificato nella notte tra sabato e domenica in via Sferracavalli è Benedetto Di Ponio. L’uomo, classe 1989, avrebbe compiuto 34 anni il prossimo 15 luglio: stava probabilmente facendo ritorno nella sua casa di Sant’Elia Fiumerapido quando all’improvviso, sull’arteria che collega i comuni di Cassino e Sant’Elia è finito fuori strada: la sua auto si è ribaltata più volte, prima sbattendo contro il guard rail e poi finendo nella cunetta laterale. Ad accorgersi della Citroen rossa ribaltata a bordo strada sono stati alcuni automobilisti in transito, che hanno quindi lanciato l’allarme.

I soccorsi, però, sono stati tutt’altro che tempestivi: la prima telefonata al 112 è partita alle 23.49 per informare i carabinieri dell’accaduto. A seguire, alle 23.52, l’uomo che ha notato la vettura ribaltata ed ha allertato i soccorsi  si è assicurato anche di avvertire i vigili del fuoco: si è infatti reso necessario l’intervento degli uomini del 115 del distaccamento di Cassino per estrarre il 34enne dal groviglio di lamiere.

I vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia di Cassino sono giunti sul posto in poco tempo. Molto più lunga è stata invece l’attesa per quel che riguarda i soccorsi del personale medico, anche perché i mezzi del 118 non sono giunti dal vicinissimo ospedale di Cassino, distante pochi chilometri dal luogo dell’incidente,  probabilmente perché impegnati in altri soccorsi e, quindi, privi di mezzi in quel momento.

L’ambulanza è dunque partita da Pontecorvo mentre l’auto medica addirittura da Ceprano: si è resa necessaria un’attesa di circa mezz’ora (25 minuti abbondanti) da quando sono stati allertati i soccorsi fino all’arrivo del 118. Una circostanza, questa, che certamente non ha aiutato: quel che è certo, stando alle testimonianze di chi per primo ha visto la macchina incidentata e ribaltata, è che il ragazzo alla guida non è morto sul colpo: lamentava forti dolori all’interno della vettura e fino a quando non è stato estratto dal groviglio di lamiere era ancora vivo: le importanti ferite riportate non gli hanno però dato scampo ed è deceduto poco dopo, senza neanche la possibilità di allertare l’eliambulanza per trasferirlo in una struttura della Capitale. 

Appare paradossale che per un incidente che si  verificato a poco più di qualche centinaio di metri di distanza dall’ospedale di Cassino, i soccorsi siano dovuti arrivare da Pontecorvo e da Ceprano, mentre i residenti di via Sferracavalli puntano il dito anche sulla scarsa sicurezza dell’arteria. Proprio in quel tratto di strada dove si è verificato l’incidente si registra una forte carenza di illuminazione pubblica ed in passato ci sono state proteste e petizioni per chiedere la messa in sicurezza di via Sferracavalli sia al Comune di Cassino che a quello di Sant’Elia Fiumerapido.

A distanza di circa un anno, il Comune di Sant’Elia Fiumerapido piange un’altra giovane vita spezzata in un incidente stradale: il 27 luglio del 2022 a perdere la vita sulla superstrada Cassino-Sora a bordo di una moto dove viaggiava con il suo fidanzato fu la 24enne Francesca Lafragola, adesso a lutto è la famiglia Di Ponio di Sant’Elia: Benedetto, in paese da tutti chiamato e conosciuto come Michele, era un ragazzo benvoluto da tutta la comunità e la sua morte ha infatti scosso Sant’Elia Fiumerapido.

I funerali sono previsti per mercoledì 14 giugno alle 15.30, ma si attende ancora l’ufficialità. Il sindaco Roberto Angelosanto si stringe attorno alla famiglia e dice: “A poco meno di un anno di distanza, il nostro paese viene nuovamente raggiunto dalla triste notizia di un’altra giovane vita spezzata a causa di un incidente stradale. E come sempre accade in queste occasioni, lo sgomento ed il grande senso di impotenza assalgono ognuno di noi.

La scomparsa di un ragazzo rappresenta sempre e comunque una ferita lacerante per una comunità. Giunga alla famiglia di Michele, ai suoi amici, a quanti gli hanno voluto bene, da parte mia e di tutti i santeliani, un commosso abbraccio, segno di vicinanza e di cordoglio. A nome mio e dell’amministrazione comunale porgo alla famiglia le più sentite condoglianze per questa dolorosa perdita”.