Indotto Stellantis, scongiurati i licenziamenti: esulta la Uilm

Indotto Stellantis, scongiurati i licenziamenti: esulta la Uilm
di autore Redazione - Pubblicato: 26-05-2023 00:00

SINDACALE - C'è l'accordo per i 60 esuberi annunciati dalla Atlas, la società che si occupa di pulizie nello stabilimento Fca Cassino Plant. La stoccata del sindacato di Giangrande a chi critica l'intesa: "Chi ritiene che si può ottenere di più non ha il senso della realtà, prende in giro le speranze dei lavoratori e soprattutto gioca sporco illudendo e creando false aspettative"

Scongiurati i licenziamenti alla Atlas, l’azienda che si occupa di pulizie all'interno dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano: la società ha ritirato la procedura per i 60 esuberi annunciati e nessuno dei 131 addetti perderà dunque il lavoro. L’accordo firmato con la Uilm prevede in ogni caso dei sacrifici per gli operai: è prevista infatti una riduzione dell’orario settimanale, non ci saranno più addetti impiegati full time.

A permettere l’accordo è stato anche un altro fattore: l’incentivo alle uscite volontarie con 15.000 euro netti per coloro che sono vicini all’età pensionabile: l’incentivo spetta però solo a chi non ha i requisiti attraverso la Naspi. Le maggiorazioni per il turno notturno restano confermate al 30%, salvi anche i buoni pasto. 

A guardare il bicchiere mezzo pieno è proprio la Uilm che nei giorni scorsi, con il coordinatore regionale  Francesco Giangrande già aveva fatto trapelare ottimismo: “Seguo questo settore dal 1993 e mi impegnerò per scongiurare questi licenziamenti. Auspico che possa esserci una soluzione del problema fermo restando che tutto quello che verrà messo in campo dovrà essere a tempo determinato in attesa che ci siano momenti migliori”.

Non parla di vittoria la FlmUCub di Frosinone che a proposito del caso Atlas aveva messo in guardia: “Ora più che mai è non solo necessario ma sempre più urgente, aprire una vertenza territoriale per la gestione di tutte le crisi aziendali, perché i rapporti di forza dei lavoratori sono molto più efficaci se affrontati globalmente”.

La Uilm non accetta le critiche e risponde implicitamente al sindacato di base e a coloro che ritengono che quello con la Atlas sia stato un accordo al ribasso: “Chi ritiene che si può ottenere di più non ha il senso della realtà, prende in giro le speranze dei lavoratori e soprattutto gioca sporco illudendo e creando false aspettative. La Uilm intende continuare ad essere chiara e spregiudicata solo in riferimento alle tutele dei diritti  e dei posti di lavoro. Non ci appartengono demagogia, falsità e illusioni”. 

I lavoratori della Atlas hanno approvato a stragrande maggioranza (97,4%) le proposte della Uilm di Frosinone che in apertura dell’incontro ha sottolineato: “Il rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori è il nostro punto di forza, all’azienda abbiamo spiegato che non accettiamo deroghe al CCNL: abbiamo messo in salvo ben 60 posti di lavoro" conclude con orgoglio Francesco Paolo Giangrande, coordinatore regionale UILM Lazio e Reggente UILM Frosinone, all'unisono con tutta la segreteria provinciale composta da: Gennaro D'Avino con responsabilità organizzativa e di rappresentanza, Dayana Pede, Alessio Vendittelli, Ferdinando Reale e Claudio Corona.





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