A nessuno può essere consentito di assurgere a vittima,  tutti sono colpevoli

A nessuno può essere consentito di assurgere a vittima,  tutti sono colpevoli
di autore Lello Valente - Pubblicato: 22-05-2023 00:00 - Tempo di lettura 3 minuti

OPINIONI - Molti sono in preda a sentimenti quali il rancore, l’odio, dimenticando che la politica è scontro attraverso il confronto che le ragioni non sono  mai da una sola parte. Bisognerebbe essere sereni e razionali per  fare una graduatoria delle responsabilità di quella scelta sciagurata di far cadere l'amministrazione di Centrodestra

di Lello Valente

Non mi sono mai piaciute le congiure di palazzo,  non ho preso parte a quella che ha fatto cadere l’ultima amministrazione di centrodestra di Cassino,  ne ero apertamente contrario per la semplice ragione che non vedevo nei sottoscrittori un progetto alternativo, ma solo una inutile operazione vendicativa.

Le colpe di ciò che è successo sono diverse, e non attribuibili solo a quei Consiglieri che firmarono l’atto di dimissioni, sono tante e variegate le responsabilità, pensare ciò  significa continuare a non saper leggere la politica o a pensare che ci siano stupidi in giro.

La prima responsabilità è della politica che continua ad essere incapace di proporre nomi che vengono dalla politica, ci si trincera dietro il nome civico salvo poi scoprire che non conosce la politica.

Poi c’è la presunzione che facendo ricorso al civico ci si possa nascondere dietro,  pensando di poterlo governare  a proprio piacimento.

Poi c’è l’ingordigia di chi non si accontenta mai di vincere ma aspira al trionfo dimenticando il rispetto degli altri, spesso si sogna il trionfo e ci si risveglia nella sconfitta.

Ci sono gli interpreti della politica che pensano di poter giocare con la stampa dando lezioni a destra ed a manca su ciò che è utile e ciò che non lo è, sempre dimenticando che esistono anche gli altri.

Poi ci sono i servi sciocchi, quelli che pur senza uno specifico mandato pensano di dover fare ciò che il capo penserebbe fosse giusto; invece sono quelli che hanno solo inasprito i rapporti.

Poi ci sono quelli che pensano di sapere tutto, che si trincerano dietro ammiccamenti che potrebbero sembrare frutto di sapienza invece sono ammiccamenti di inconsistenza politica, di chi non ha voluto capire nemmeno quando gli sono stati spiegati che un Capo deve avere una propria linea e non farsela dettare.

Infine ci sono quelli che invece di ragionare sono in preda a sentimenti quali il rancore, l’odio, dimenticando che la politica è scontro attraverso il confronto che le ragioni non sono  mai da una sola parte. Bisognerebbe essere sereni e razionali per  fare una graduatoria delle responsabilità di quella scelta sciagurata di far cadere una amministrazione in carica. Non cambio idea direi la medesima cosa se facessero cadere l’attuale amministrazione di sinistra della città, non si butta giù una casa se non hai il progetto di quella nuova.

A nessuno può essere consentito di assurgere a vittima,  tutti sono colpevoli ognuno con un diverso grado di responsabilità, e tutti dovrebbero chiedere scusa alla città ed agli elettori che portarono quella amministrazione alla vittoria. La credibilità è anche saper riconoscere gli errori e chiedere scusa.





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