Giovani impegnati nel volontariato con il progetto COESI

Giovani impegnati nel volontariato con il progetto COESI

RUBRCHE - A partecipare sono i bambini e le famiglie uvraine che si trovano a Cassino dopo aver lasciato il proprio Paese a causa della guerra. Grazie a questa iniziativa, oggi hanno la possibilità di imparare la lingua italiana, ma anche di essere sostenuti nel loro processo d'integrazione sul territorio

di Angelo Franchitto

Diversi sono i motivi per cui i giovani decidono di mettere a disposizione il loro tempo e le loro risorse personali facendo volontariato a Cassino. Sicuramente, il volontariato è qualcosa che aiuta anche a sentirsi attivi e connessi al mondo. Sentirsi integrati in un gruppo ma anche per sviluppare un forte senso di identità.

Così, Martedì 16 Maggio i volontari del progetto CO.E.S.I. organizzano una gita alla città di Arce. A partecipare sono i bambini e le famiglie destinatari di questo progetto a sostegno dei profughi ucraini che si trovano a Cassino dopo aver lasciato il proprio Paese a causa della guerra. Grazie a questa iniziativa, oggi hanno la possibilità di imparare la lingua italiana, ma anche di essere sostenuti nel loro processo d'integrazione sul territorio. Ad accompagnare il gruppo di mamme e bambini in gita sono alcune volontarie che seguono il progetto, cioè: Corinne Nardone, coordinatrice e responsabile del progetto; Fabiola De Marco, Docente alfabetizzazione per la lingua italiana L2; Ninko Yuliya, Mediatrice culturale.

Con loro partecipa anche giovanissime come: Annalucia Longo, Assistente sociale (che lo scorso anno ha fatto il suo percorso di Servizio Civile); e le educatrici Karin Ruscitto, Mariangela Evangelista, Ilaria Miele. La gita inizia con la visita al museo che racconta la storia della ferrovia Roccasecca-Avezzano. A seguire, il gruppo si reca presso la chiesa arcipretale dei Santi Pietro e Paolo. Una chiesa in stile Barocco che venne consacrata nel 1744, e che appartiene alla diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo. Un luogo di culto, ricco di bellezze artistiche. La giornata è stata certamente una buona occasione per conoscere meglio le bellezze del nostro territorio.





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