Il declino di un paese: lo sfogo di un cittadino militante di Sant'Elia

Il declino di un paese: lo sfogo di un cittadino militante di Sant'Elia
di autore Redazione - Pubblicato: 13-05-2023 00:00

TERRITORIO - Promesse mancate e delusioni: "La mancanza di visione-paese degli amministratori non fa altro che aumentare il divario tra i cittadini e la presa di coscienza che il paese siamo noi singoli cittadini, che le regole sono a vantaggio di tutti e che possono migliorare la nostra vita"

Il Comune di Sant'Elia

Da un cittadino di Sant'Elia, Pasquale Serra, riceviamo e pubblichiamo

Una vita intera dedicata alla cittadinanza attiva permette, tra le altre cose, di poter rappresentare in un grafico ideale l’andamento delle cose nel paese di residenza e se, sfortunatamente, ci si accorge che il livello di questo grafico tende, anno dopo anno, sempre più in basso risulta difficile celare l’amarezza che ne consegue. 

È quanto accade a Sant’Elia Fiumerapido dove gli slogan dell’ultima campagna elettorale promettevano una riscoperta del senso di comunità di questa piccola cittadina e invece, se possibile, la promessa tradita ha portato ad una frammentazione ancora più evidente, un distacco sempre più netto tra l’amministrazione comunale, compresi tutti i suoi apparati, dalla vita dei cittadini al punto di non percepirne più la presenza. 

Basta attraversare le strade del centro cittadino per rendersi conto di quanto poco lavoro sia stato fatto per cercare di migliorare il senso civico dei santeliani e la vivibilità dell’intero paese. Quante promesse mancate sul miglioramento della viabilità del centro! Quanto poco controllo sul rispetto delle normali regole di utilizzo dei parcheggi. Si prometteva un’attenzione all’ambiente, ma si sono rimossi i cartelli che invitavano gli automobilisti a non sostare con il motore acceso nei pressi delle attività commerciale, perché? 

Si è parlato del ripristino della sosta con il disco orario, che non ha visto la sua attuazione; eppure, arrivare in paese e poter parcheggiare è a vantaggio delle attività commerciali presenti nel paese. Offrire ai cittadini la possibilità di acquistare a Sant’Elia era la priorità di questa amministrazione, priorità solo sul volantino del programma elettorale che resta ormai un lontano ricordo. 

A nessuno sembra strano che i parcheggi siano occupati per intere giornate, a nessuno sembra che il centro cittadino stia diventando impraticabile con marciapiedi occupati da rifiuti che non vanno conferiti nel giorno di riferimento generando discariche a cielo aperto; a nessuno sembra che le strade comunali siano a completa gestione di privati che ne riducono il passaggio o occupano lo spazio dei parcheggi indebitamente e tutto questo spesso sotto l’occhio “vigile” di chi dovrebbe garantire il rispetto di elementari norme di civile convivenza. 

La mancanza di una visione-paese degli amministratori non fa altro che aumentare il divario tra i cittadini e la presa di coscienza che il paese siamo noi singoli cittadini, che le regole sono a vantaggio di tutti e che possono migliorare la nostra vita. 

La mancanza di una visione del paese nei prossimi anni di quello che dovrà essere Sant’Elia fa sì che vadano perse occasioni per richiedere fondi per realizzare opere importanti, non solo eventi che hanno la durata di una serata, divertono, fanno piacere, ma non lasciano nulla al territorio.

Lo sfogo arriva dopo aver osservato per quattro anni la rappresentazione delle promesse mancate. Percepire un senso di rassegnazione dilagante tra i cittadini non lascia più spazio alla certezza di rientrare nella categoria dell’elettore deluso, categoria che solo chi ha speso una vita impegnandosi per il proprio paese può ritenere insopportabile. 





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