Cassino, ok al bilancio 2023. Lo vota solo la maggioranza

POLITICA - Il Consiglio comunale ha dato l'ok al documento contabile. Unico voto contrario quello di Renato De Sanctis

Malgrado l'assenza del sindaco, dovuta a seri motivi familiari, il consiglio comunale approva a maggioranza, 15 voti favorevoli, 1 contrario e 1 astenuto, il bilancio previsione per il 2023. Il previsionale per l'anno corrente pareggia a circa 105 milioni di euro, con 37 milioni di spese correnti, e 23 milioni per gli investimenti. La maggioranza, vice sindaco Francesco Carlino in testa, difendono a spada tratta il documento contabile, non solo da un punto di vista tecnico con il pareggio di bilancio ma, soprattutto da un punta di vista politico per le scelte contenute nel bilancio stesso.

"Dal 2019 ad oggi-ha detto-abbiamo incentrato la nostra attenzione sul risanamento dei conti comunali, e per il 2024 usciremo dal tunnel del dissesto finanziario" Per quanto riguarda le scelte-ha proseguito-possiamo orgogliosamente dire che stiamo attuando progetti previsti dal PNRR con investimenti fino a 20 milioni di euro, stiamo letteralmente correndo per chiudere i progetti relativi alla rigenerazione urbana,all'adeguamento del teatro Manzoni, la riqualificazione dello stadio Salveti, della villa Comunale e del Teatro Manzoni".

Ed ancora-aggiunge-la messa in sicurezza delle scuole cittadine, la costruzione ex novo di due asili nido, e l'abbattimento e ricostruzione della scuola G. Conte della città" L'opposizione, ad eccezione del solito Renato De Sanctis, e Luca Fardelli abbastanza morbido con la maggioranza latita, "assenti giustificati" spiega la presidente Barbara Di Rollo, ed i consiglieri di minoranza presenti, vale a dire Bevilacqua, Borraccio e Calvani, oltre ai citati rimasti a votare, hanno abbandonato l'aula al momento del voto. Il "capitano" nei suoi interventi, ha rimarcato più volte come "questo bilancio non contenga nulla che possa aiutare la povera gente" E vi dirò di più ha tuonato-questo bilancio è falso non avete senso di responsabilità".

Salvatore Trupiano