Tra play off sfumati, trattative saltate e uno stadio che versa in condizioni indecorose

CALCIO - Il sindaco Salera aveva promesso un intervento da circa 500 mila euro a giugno 2021 per il riposizionamento delle torri faro, il rifacimento della tribuna del 'Salveti' e riqualificazione generale di un'area che somiglia sempre di più ad una discarica a cielo aperto. Nulla è stato fatto

Ci avevano sperato fino all'ultimo i tifosi del Cassino Calcio, in quei play off che, in qualche modo davano la sensazione di sentirsi su un palcoscenico importante, o addirittura di tornare in quel "Ghota" del calcio nazionale che è la serie professionistica di "C" che la Città Martire ha assaporato per ben due volte, presidenti D'Ambrosio e Murolo. Il calcio però è uno sport, e per tale va considerato, del resto la dirigenza ed i tecnici hanno fatto un lavoro eccezionale arrivando ad un passo da quegli spareggi divorati dalla Lupa Frascati.

Si guarda al futuro. In qualche misura, il futuro sarebbe potuto passare dall'accoglimento delle proposte di un altro imprenditore, quel Marandola originario di Rocca D'Evandro che a Cassino ha già la presidenza di un altra squadra di calcio che milita nel campionato regionale di promozione. La trattativa con Rossi e compagni sul nuovo assetto societario del Cassino Calcio va avanti già da tempo, e precisamente da quando lo scorso anno, Nicandro Rossi attuale presidente della compagine azzurra, probabilmente in un momento di grande emozione annunciò le sue dimissioni.

Per fortuna di tutti, quelle dimissioni di fatto non ci sono mai state, ma il problema di allargare gli orizzonti per fare una società di calcio ancora più competitiva è rimasto. Quello tra l'attuale dirigenza e quella potenziale futura, è rimasto un dialogo tra sordi, tra chi non vuole mollare il suo "orticello" personale, e tra chi invece in quell'orticello avrebbe voluto piantarci ben altri ortaggi. L'epilogo, più che scontato, è stato il comunicato della stessa società calcistica che in poche righe ha liquidato una vicenda ben più complessa.

Senza entrare nel merito diciamo tecnico, ovvero il futuro assetto della squadra, la campagna acquisti dei calciatori etc, c'è in realtà un problema molto serio: quello della struttura, cioè del Salveti che attualmente, versa in condizioni indecorose.

Il sindaco della città, Enzo Salera, aveva promesso un intervento da circa 500 mila euro per giugno 2021: riposizionamento delle torri faro, rifacimento della tribuna, riqualificazione generale di un'area che somiglia sempre di più ad una discarica a cielo aperto.

Inutile sottolineare che nulla è stato fatto, addirittura l'erba è diventata talmente alta anche nella zona di entrata in tribuna da intralciare il regolare accesso agli spalti. In attesa che l'amministrazione comunale faccia la sua parte, i tifosi e frequentatori dello stadio Gino Salveti di Cassino, si affidano al buon cuore del presidente Nicandro Rossi, del resto per tagliare un po' d'erba ci vogliono pochi spiccioli, e tanta buona volontà.

Salvatore Trupiano