Cassino, isola pedonale e nuova viabilità: ecco il piano di D'Apuzzo

Cassino, isola pedonale e nuova viabilità: ecco il piano di D'Apuzzo
di autore Redazione - Pubblicato: 17-03-2023 00:00

POLITICA - Questa mattina la conferenza stampa in Municipio. Il docente universitario ha annunciato la divulgazione di un questionario, poi in merito alla chiusura del Cors della Repubblica ha assicurato: "In caso di emergenza si può riaprire alla circolazione come abbiamo fatto a Napoli"

La curiosità era tanta questa mattina in sala Restagno a Cassino. In molti, si aspettavano che il professor Mauro D'Apuzzo, docente presso la facoltà di ingegneria dell'Università di Cassino incaricato dal sindaco Enzo Salera alla redazione del PUT (piano urbano del traffico) spiegasse come districarsi in auto per le strade di Cassino prossime orfane del corso della Repubblica, invece il docente durante il corso della conferenza stampa indetta proprio per questa mattina, era incaricato a spiegare l'impatto che avrà la chiusura del corso cittadino sulla viabilità cittadina.

Il professor D'Apuzzo ha brillantemente illustrato, anche con l'aiuto della grafica, quali saranno gli effetti sul traffico, e a giudicare da quanto illustrato c'è poco da stare allegri. Prima di tutto perché anche il docente universitario ha ammesso che è molto facile che si creino situazioni di traffico estreme, specie in entrata e in uscita a sud (rotonda Agip) e a nord (zona Colosseo) Per non lasciare nulla al caso, il professore ha deciso di somministrare un questionario agli studenti delle scuole di Cassino di ogni ordine e grado, per capire soprattutto come arrivano a scuola, con cosa viaggiano, quali strade percorrono e quali sono le criticità incontrate durante il viaggio casa - scuola e viceversa.

La relazione di D'Apuzzo è stata ascoltata con attenzione da tutto il parterre dei presenti: giornalisti, consiglieri comunali, assessori, ambientalisti e comuni cittadini, tra loro diversi commercianti della Città Martire. Alla fine della sua relazione, il docente ha invitato il pubblico presente a fare le domande di prassi. La questione chiusura del corso della Repubblica per i cittadini di Cassino non è solo un problema tecnico ma, soprattutto un problema politico e alle domande dei presenti non poteva certamente rispondere il professor D'Apuzzo che è un ottimo e preparato docente universitario ma non è politico. In soccorso dell'amministrazione comunale è allora salito in cattedra Riccardo Consales a cui sono stati illustrato dai presenti diversi problemi da prendere in seria considerazione: un tappo di auto che blocca via Po e le strade adiacenti, oppure un potenziale blocco della circolazione specie il sabato giorno di mercato. Consales ha cercato in ogni modo di rispondere alle domande, in merito al mercato settimanale ha detto: "Studieremo già da domani l'impatto sul mercato che ha la chiusura del corso, nel caso potremmo anche spostare alcuni stalli e liberare qualche strada". Si è parlato di via D'Annunzio e con decorrenza immediata.

Poco invidiabile la posizione di Bruno Vacca presidente dei commercianti sud Lazio, stritolato tra la sua proverbiale amicizia con il sindaco Enzo Salera che, tra l'altro ha acconsentito alla proposta proprio di Vacca di riportare il mercato in centro cittadino, Vacca, ha invitato ha ad ascoltare i commercianti storici della città che sono senza dubbio i veri conoscitori dei problemi relativi anche alla mobilità, e per questo ha chiesto che il questionario venga esteso anche ai commercianti di Cassino.

Ma la vera stoccata a Consales l'ha data Renato De Sanctis consigliere comunale, quando ha chiesto al professor D'Apuzzo se "il put sia o meno propedeutico alla pedonalizzazione di una strada importante come corso della Repubblica". D'Apuzzo ha risposto con il candore e l'onestà intellettuale che un docente universitario ha, ammettendo che "sarebbe opportuno prima palesare il put e poi proseguire". La replica di Consales ha affondato le radici in un ipotetico PUT redatto nel 2016 dall'allora sindaco Petrarcone, qualche battuta dalla platea ma nulla più. Alla fine, il professore universitario ha messo d'accordo un po' tutti dicendo che "in caso di emergenza il corso si può riaprire alla circolazione come abbiamo fatto a Napoli". Cassino però, non è Napoli.

Salvatore Trupiano





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