IL FATTO - La portavoce delle Democratiche Sarah Grieco e la presidente della Consulta delle elette hanno inviato una missiva alla premier e al Ministro degli esteri Tajani per portare alla loro attenzione la mozione che 26 Comuni della Ciociaria hanno approvato nei mesi scorsi
La portavoce delle Democratiche Sarah Grieco e la presidente della Consulta delle elette Eleonora Campoli scrivono alla Presidente Meloni e al Ministro degli esteri Tajani per portare alla loro attenzione la mozione che ben 26 Comuni della provincia di Frosinone hanno approvato nei scorsi mesi a sostegno delle donne iraniane.
Un'ordine del giorno non solo espressione di solidarietà e vicinanza verso i manifestanti .Si chiede con forza che il governo italiano faccia la sua parte, incalzando l'Europa a prendere una netta posizione di condanna nei confronti degli assassini politici compiuti oggi e nel passato dal regime iraniano. La mozione chiede che l'Italia incalzi la comunità internazionale nell’adozione di provvedimenti urgenti per fermare l'uccisione di massa e chiede di rendere edotto di tale iniziativa anche l’Ambasciatore della Repubblica islamica dell’Iran in Italia.
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"Dobbiamo tenere alta l'attenzione" - afferma Sarah Grieco - "Quanto sta accadendo in Iran ma anche in Afghanistan è inaccettabile per tutti gli stati democratici. L'8 marzo , oltre a celebrare le conquiste, deve servire anche a stare accantonato a tutte quelle donne ancora oppresse di ogni parte del mondo". "Un sincero ringraziamento va a tutte quelle amministratrici che, in questi mesi, si sono spese per fare approvare la mozione nei consigli dei loro comuni. Ora confidiamo che il Governo non lasci inascoltato il nostro appello, che non conosce colore politico".
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