È morto il senatore Bruno Astorre. Ipotesi suicidio

È morto il senatore Bruno Astorre. Ipotesi suicidio
di autore Redazione - Pubblicato: 03-03-2023 00:00

IL FATTO - Mondo politico a lutto, scossa anche la Ciociaria dove il segretario regionale del Pd aveva molti legami, a partire dal primo cittadino di Cassino Enzo Salera. Il sindaco di Coreno Ausonio Simone Costanzo: "Con lui ho avuto modo di percorrere un lungo percorso politico, la sua scomparsa mi lascia senza parole e con un sentimento di grande tristezza"

Bruno Astorre è morto dopo essere caduto da una finestra al quarto piano dell'edificio a Palazzo Cenci, negli uffici del Senato. Secondo le prime informazioni si è trattato di un gesto volontario. Il portone dello storico stabile a due passi dal ministero della Giustizia è stato subito chiuso. I vigili del fuoco sono stati chiamati insieme con la Scientifica per eseguire un sopralluogo.

Bruno Astorre era molto conosciuto anche in Ciociaria. Determinante è stato il sostegno di Frosinone per la sua elezione a segretario regionale del Partito Democratico e determinante è stato lui nel 2019 per tracciare il percorso della vittoria del Centrosinistra, indicando la strada delle primarie che hanno poi visto il trionfo di Enzo Salera, legatissimo al senatore tant'è che Bruno Astorre lo scorso anno ha voluto presenziare al congresso del circolo del Pd che ha eletto Romeo Fionda. Molto forte il legame anche con sindaci ed amministratori del territorio, primo tra tutti il sindaco di Coreno Ausonio Simone Costanzo.

IL RICORDO DI SIMONE COSTANZO

L'improvvisa scomparsa dell'amico Senatore Bruno Astorre, con cui ho avuto modo di percorrere un lungo percorso politico, mi lascia senza parole e con un sentimento di grande tristezza, per una personalità che ci lascia troppo presto. Restano tanti bei ricordi: i congressi, le vittorie, le sconfitte, gli incontri, le riunioni, i caffè, le risate, le strategie, la Leopolda, il solito bar al casello di San Cesareo, il telefonino stile Flintstones, l'amore per il territorio, i finanziamenti per i nostri borghi, gli amici comuni e tanto altro.. Sempre con il sorriso, sempre con la battuta, sempre con grande umanità e lungimiranza. Un abbraccio a Francesca, a Francesco e a tutti i familiari.





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