Falese bacchetta Bene Comune: "La politica non è fatta di rancori personali"

Falese bacchetta Bene Comune: "La politica non è fatta di rancori personali"

POLITICA - La candidata alle regionali nella civica di D'Amato si toglie qualche sassolino dalle scarpe: "Mi tengo belle  strette le 863 preferenze della mia città, nel 2024 alle elezioni comunali, se sarò 'asfaltata', resterò a casa senza alcun problema"

Dato che il mio nome negli ultimi giorni è apparso spesso sugli organi di informazione, ma anche su profili privati e di gruppi politici, e non solo per l’ottimo risultato ottenuto alle elezioni regionali del 12 e del 13 febbraio dove ricordo, a Cassino, sono la candidata del centrosinistra che ha ottenuto più voti, vorrei riportare qualche passo di storia recente cittadina che forse è bene ricordare.

Alle ultime elezioni amministrative del 2019 ero candidata nella lista Bene Comune che appoggiava il candidato sindaco Giuseppe Golini Petrarcone.

Il giovedì prima del turno di ballottaggio, che vedeva lo scontro tra Mario Abruzzese ed Enzo Salera, fu convocata una riunione di tutti i candidati di tutte le liste che avevano appoggiato Peppino Petrarcone al primo turno.

In quella sede ogni candidato poteva dire quello che riteneva giusto fare per il ballottaggio. Parlo' innanzi tutto Peppino Petrarcone, poi via via tutti gli altri presenti. Arrivato il mio turno dissi  a chiare lettere che avrei votato e fatto votare dai miei elettori Enzo Salera che, tra l’altro, rappresentava l’unico candidato della nostra stessa area politica.

Aggiungo coerentemente, perché fino ad un paio di mesi prima,  con Enzo, sedevamo tranquillamente gomito a gomito nelle riunioni politiche del circolo del PD in cui militavamo entrambi o in altre sedi sempre uniti e propositivi per il bene della nostra città. 

Fatta la mia dichiarazione e dopo aver subito insulti verbali da alcuni dei presenti, sono andata via.  Quel giorno la mia appartenenza al gruppo di Bene Comune è terminata. 

Da quel momento mi sono sentita libera di decidere cosa fare nel mio percorso politico senza dissapori con nessuno, almeno da parte mia. 

Circa un mese fa mi è stata proposta la candidatura nella Lista Civica D'Amato, prontamente  da me accettata. 

Nel frattempo la mia campagna elettorale, fatta sempre con semplicità e con i piedi per terra, si è incrociata con persone che chiedevano addirittura la cortesia di non votarmi oppure che non valeva la pena votarmi. 

Dalle urne sono risultata la più votata del centrosinistra a Cassino, quindi forse la mia coerenza è stata premiata. 

Aggiungo che durante qualunque campagna elettorale non ho mai parlato male di nessuno, nemmeno degli avversari. 

Ora mi domando tutta questa preoccupazione da parte dei dirigenti di Bene Comune a cosa sia dovuta. Soprattutto visto che ognuno dei candidati di quella lista è andato per la sua strada. 

La politica non è fatta di rancori personali. 

Comunque, al momento, mi tengo belle  strette le mie 863 preferenze della mia città. 

Nel 2024 alle elezioni comunali, se sarò asfaltata, resterò a casa senza alcun problema. 

Un saluto a tutti sempre con il sorriso.





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