Il monito di Cardarelli: "Ora dobbiamo fare tutti uno sforzo per ritrovare l'unità"

Il monito di Cardarelli: "Ora dobbiamo fare tutti uno sforzo per ritrovare l'unità"
di autore Redazione - Pubblicato: 18-02-2023 00:00

L'INTERVISTA - Dopo l'azzeramento della giunta parla il coordinatore locale di Pop e referente della lista 'Salera sindaco'. Spiega che tutti sono utili ma nessuno è indispensabile. In vista del congresso del Pd annuncia di essere a disposizione del Partito. Bonaccini o Schlein? Salera o Grossi? Ecco chi cade e chi si 'salva'...

"Sia Enzo Salera che Danilo Grossi sanno bene l'importanza di proseguire uniti per non regalare questa città ad una destra incapace di governare. L'obiettivo è da sempre chiaro a tutti: la rielezione di Salera a Sindaco di Cassino". Dopo l'azzeramento della giunta e i rapporti al minimo storico tra il primo cittadino e il suo più stretto collaboratore, l'assessore Grossi, abbiamo cercato di capire cosa sta succedendo in maggioranza e più in generale nel Centrosinistra con Fernando Cardarelli, una delle persone più vicine al Sindaco Salera e al contempo coordinatore locale di Pop.

Cardarelli, veniamo subito al dunque: come è stato possibile arrivare a questa situazione? Una squadra granitica, una coesione invidiata anche dal centrodestra e d'improvviso azzeramento della giunta. Cosa è successo?

Da un po’ di tempo ci sono turbolenze all’interno della maggioranza. Il Sindaco si è adoperato per cercare di appianare le divergenze, evidentemente al momento non è stato possibile. Ci sono state discussioni con diversi consiglieri circa l'operato amministrativo di alcuni assessori. In pratica si è richiesto a più riprese un mini rimpasto. Su questo argomento non tutti hanno avuto
la stessa opinione. L'azzeramento della Giunta è stato la naturale conseguenza per cercare di risolvere i problemi e ripartire di slancio.

Sembra di capire che i rapporti tra Grossi e Salera sono ormai al capolinea

Mi auguro di no. Entrambi sanno bene l'importanza di proseguire uniti per non regalare questa città ad una destra incapace di governare. L'obiettivo è da sempre chiaro a tutti: la rielezione di Enzo Salera a Sindaco di Cassino. Per questo tutti dobbiamo fare uno sforzo, rinunciare a qualcosa delle proprie posizioni e tornare a lavoro insieme per questo obiettivo

Ammette però che la frattura quindi c’è stata all’interno del vostro gruppo di "fedelissimi" Si è rotto il cerchio magico?

No, sbaglia. Nessuna frattura. Ripeto: solo opinioni diverse da qualche mese su temi specifici.
Sono ancora fiducioso che tutto possa essere risolto.

In caso contrario?

In caso contrario, nessuno scandalo. Succede spesso in politica si mette un punto e si va avanti.
Tutti siamo utili ma nessuno è indispensabile e questo vale per tutti.

Non vorrei essere nei suoi panni: coordinatore provinciale di Pop , referente della lista 'Salera sindaco', legatissimo al primo cittadino e, aggiungo, anche al PD. Immagino che avrà certamente vissuto giorni migliori, per usare un eufemismo...

Giorni migliori ne ho vissuti e li vivremo ancora, politicamente parlando. Quel che è certo è che io sono sempre al servizio della squadra e la nostra squadra gioca per vincere la prossima partita. Per me conta solo questo: la rielezione di Enzo Salera. Il Pd? È la mia vita politica, sono stato sempre in quel partito e lo sarò sempre.

Visto che c'è un congresso alle porte, sarebbe auspicabile un suo impegno nel Circolo cittadino visto la situazione in cui si trova, altrimenti a parole sono bravi tutti

Allora esplicito meglio: il PD è la mia casa. Se ci sarà bisogno di me io ci sarò sempre

Esplicitiamo ancora meglio: con Stefano Bonaccini o con Elly Schlein?

Mi auspico un cambiamento radicale e netto, di questo ha bisogno il Pd. La mia simpatia, diciamo così, è per Elly Schlein.

Concludiamo con il gioco della torre: butta giù Danilo Grossi o Enzo Salera?

No, assolutamente nessuno dei due. Me lo ha già chiesto due anni fa e vale la stessa risposta, non butto nessuno.

Questa volta siamo meno indulgenti, deve scegliere per forza chi butta

Domanda cattiva, mi tocca salvare il sindaco e buttare Danilo Grossi.

Quindi politicamente condivide più le scelte del sindaco che quelle del "suo" assessore?

Queste sono sue deduzioni. Mi ha 'obbligato' a fare il gioco della torre e non mi sono sottratto. Ma se devo anche spiegare il perché della scelta dico che ho gettato Grossi per il semplice motivo che così abbiamo uno juventino in meno...





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