Burocrazia, giovani, lavoro e infrastrutture: candidati a confronto

Burocrazia, giovani, lavoro e infrastrutture: candidati a confronto
di autore Redazione - Pubblicato: 07-02-2023 00:00

IL CONFRONTO - Sono stati questi i principali argomenti al centro degli incontri che Federlazio Frosinone ha avuto con alcuni dei candidati. Un’occasione per gli aspiranti consiglieri regionali di esporre il loro programma politico, in ottica di sviluppo strategico del territorio e in risposta ai temi prioritari cari agli imprenditori della provincia

Burocrazia e complessità normativa, SIN, giovani formazione e lavoro e ancora infrastrutture: sono stati questi parte degli argomenti al centro degli incontri, che Federlazio Frosinone ha avuto con alcuni dei candidati al Consiglio Regionale in vista delle elezioni del 12 e 13 febbraio. Un’occasione per gli aspiranti consiglieri di esporre il loro programma politico, in ottica di sviluppo strategico del nostro territorio e in risposta ai temi prioritari cari agli imprenditori della provincia. 

All’appuntamento hanno preso parte: Pasquale Ciacciarelli (Lega) e Luisa Magnante (UDC) che sostengono la candidatura alla presidenza della Regione Lazio di Francesco Rocca; a seguire Sara Battisti (PD), Massimo Calicchia (PSI), Manuela Maliziola (DEMOS) e Massimiliano Quadrini (Azione-Italia Viva) che corrono insieme ad Alessio D’Amato, candidato presidente del centrosinistra; Giuseppina Bonaviri (Polo progressista & Ecologista) e Loreto Marcelli (M5S) per Donatella Bianchi Presidente. 

Gli incontri si sono svolti alla presenza del Presidente Nino Polito, del direttore Massimiliano Iannucci e di una rappresentanza del gruppo dirigente dell’associazione. Ciascun candidato ha evidenziato le proprie idee programmatiche, in un dibattito costruttivo e vivace, dove il presidente Nino Polito ha espresso in modo diretto e concreto le necessità che l’imprenditoria del territorio rivolge al mondo politico.

Il tema della semplificazione ha aperto il dibattito e trovato le parti unanimemente d’accordo sull’ormai improrogabile necessità di ridurre burocrazia e complessità normativa. “Il caso Catalent è stato l’emblema dei rischi che si corrono quando gli iter autorizzativi sono farraginosi e poco chiari. Le istituzioni, dovrebbero trovare soluzioni che permettano di comprendere e dare risposta alla complessità del contesto in cui operano le imprese. Snelli dunque nella fase autorizzativa, unico interlocutore e incisivi nella fase di controllo, con verifiche non a campione ma esaustive. Solo in questo modo le aziende potranno muoversi lungo una direttrice che coniuga crescita economica e sviluppo sociale”.

Il mondo del lavoro e delle competenze, che sono cambiate e stanno cambiando, sono altro tema dibattuto dove c’è stata la massima attenzione, perché i giovani sono il nostro futuro. “Stiamo rilevando – continua il Presidente Polito - una considerevole carenza di risorse umane in alcuni specifici settori, e in controtendenza i giovani migrano verso territori più competitivi”. A tal proposito si è rimarcata l’importanza dei bandi regionali per i percorsi di formazione ITS (Istituti tecnici Superiori) ed IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore).

Si è parlato infine delle carenze infrastrutturali e sulla necessità di accelerare il processo di rinnovamento e sviluppo delle arterie principali (stradali, ferroviarie e portuali), inserendo la nostra provincia in una rete internodale che garantirebbe un vantaggio competitivo alle aziende del settore della logistica e non solo. Le necessità condivise da imprenditori e dai candidati presenti, hanno riguardato in particolare le fermate TAV, la Cassino – Formia, la Sora – Avezzano, l’adeguamento della Monti Lepini e la Trasversale Lazio Sud-Tirreno Adriatica.

“Tutti i candidati – commenta il Presidente Polito a conclusione degli incontri - si sono rivelati pronti a lavorare in maniera sinergica con stakeholder come la Federlazio. I risultati raggiunti per le imprese sono e saranno strategici per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio. Un sistema virtuoso genera valore, in termini economici, di opportunità lavorative, di attrattività, sia per i cittadini e sia per gli investitori”.





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