"Insieme alle mamme che lavorano per sostenere i bisogni delle famiglie"

"Insieme alle mamme che lavorano per sostenere i bisogni delle famiglie"
di autore Redazione - Pubblicato: 03-02-2023 00:00

REGIONALI - La candidata di Forza Italia Rossella Chiusaroli: "C’è ancora tanta strada da fare affinché la genitorialità non continui a pesare in modo sproporzionato sulle madri. Bisogna migliorare l’accesso ai servizi all’infanzia e portare i bisogni dei genitori-lavoratori nelle aziende del nostro territorio"

Sono le mamme a sostenere il peso maggiore in assenza di tutele e di adeguate politiche di conciliazione tra lavoro e famiglia. Sarà una questione culturale, un “dono di natura” o altro, sta di fatto che sono sempre di più le donne, rispetto agli uomini, a rinunciare al proprio lavoro per potersi dedicare alla crescita dei figli.

Non le biasimo, certo. Ho grande ammirazione verso chi sceglie di dedicarsi alla cura della famiglia. Ma, per ogni donna che lo fa con soddisfazione, ce ne sono tante altre che si sentono obbligate a farlo, messe di fronte alle difficoltà di conciliare gli impegni di lavoro e l’accudimento dei figli.

Ce lo conferma la “Relazione annuale sulle convalide delle dimissioni e risoluzioni consensuali delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri" del 2021. La ricerca redatta dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro evidenzia le motivazioni legate alle dimissioni di donne in gravidanza e lavoratrici nei primi 3 anni di vita del figlio.

A differenza degli uomini (78%), sono poche le donne (21,7%) in attesa di un figlio o neo-mamme che lasciano il lavoro per passare ad un’altra azienda. Le motivazioni più ricorrenti per le donne (65%) sono, invece, legate alla difficoltà di conciliare gli impegni lavorativi e le esigenze di cura dei figli, sia per mancanza di adeguati servizi di cura, sia per problemi organizzativi del contesto lavorativo in cui si trovano.


Insomma, c’è ancora tanta strada da fare affinché la genitorialità - un grande dono per un uomo e una donna - non continui a pesare in modo sproporzionato sulle madri.

Le mie proposte vanno in questa direzione: offrire maggior sostegno alle famiglie e tutelare i diritti delle mamme e dei papà, migliorando l’accesso ai servizi all’infanzia e portando i bisogni dei genitori-lavoratori nelle aziende del nostro territorio. Sono certa che, in questo modo, la regione Lazio sarà presto in grado di sostenere tutti, anche le madri che lavorano, con benefici evidenti per l’intero nucleo familiare.





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