La provincia di Frosinone e Cassino si illuminano di blu per onorare le vittime civili di guerra

La provincia di Frosinone e Cassino si illuminano di blu per onorare le vittime civili di guerra
di autore Redazione - Pubblicato: 02-02-2023 00:00

CRONACA - Momento più che propizio per ribadir il valore della pace e ricordare l’impegno dell’Italia a tutela del diritto internazionale umanitario

Il 1° febbraio, in occasione della Giornata Nazionale delle vittime civili di guerra e dei conflitti mondiali, istituita dal Parlamento con la legge 25 gennaio 2017 n. 9, le più importanti Istituzioni del paese hanno onorato le vittime civili illuminando di blu dalle 18:00 alle 21:00 le proprie sedi . Lo scopo della giornata  è quello di conservare la memoria delle vittime civili di tutte le guerre e di tutti i conflitti nel mondo, nonché di promuovere, secondo i princìpi dell'articolo 11 della Costituzione, la cultura della pace e del ripudio della guerra.


Centinaia Comuni italiani, dalle principali città fino ai centri più piccoli, accogliendo l’appello dell’ANVCG e dell’ANCI, hanno illuminato di blu il municipio o un monumento particolarmente significativo e affisso uno striscione con lo slogan "Stop alle bombe sui civili”. Anche molti comuni della provincia di Frosinone hanno accolto l’appello della sezione territoriale; in particolare il Comune di Frosinone, di Cassino, di Sant’Ambrogio del Garigliano vallerotonda  villa latina e villa santa Lucia.

Cassino, città martire e città della pace, ha visto illuminare di blu il palazzo municipale e la Rocca Janula.

La commemorazione, giunta alla VI edizione,  assume particolare importanza, in quanto da un lato coincide con l’80° anniversario dell'inizio della Guerra di Liberazione, una pagina di grande sofferenza per l'intensificazione dei bombardamenti, le battaglie, le stragi e i violenti scontri che dal 1943 si sono accaniti sulla popolazione civile in Italia con particolare durezza e crudeltà; dall’altro si celebra mentre nel mondo sono ancora in corso decine di conflitti, di cui uno nel continente europeo - la guerra tra Russia e Ucraina - e molti altri meno noti, tutti accomunati dalle sofferenze che le armi provocano sulla vita della gente comune. Momento più che propizio per ribadir il valore della pace e ricordare l’impegno dell’Italia a tutela del diritto internazionale umanitario .





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