La BpC ha incontrato i principali stakeholder del territorio

La BpC ha incontrato i principali stakeholder del territorio

ECONOMIA - La Banca Popolare del Cassinate, avvalendosi del supporto metodologico e tecnico-operativo di KPMG Advisory S.p.A., ha iniziato un proprio percorso per integrare i fattori ESG all’interno del nuovo Piano Strategico e contribuire così al raggiungimento degli obiettivi nazionali e sovranazionali di sviluppo sociale e ambientale

Si è tenuto presso la Sala San Benedetto della Filiale di Cassino un importante incontro promosso dalla Banca Popolare del Cassinate con i principali stakeholder del territorio: sono stati invitati rappresentanti istituzionali, enti del terzo settore, ordini professionali, associazioni di categoria, giornalisti, comunicatori, fornitori, soci e dipendenti della banca. Sono intervenuti, tra gli altri, il Sindaco di Cassino, Enzo Salera, il Rettore dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Marco Dell’Isola – collegato in videoconferenza, il Presidente del Consiglio Provinciale e Delegato alle Attività Produttive e Sviluppo Economico dell’Anci Lazio Gianluca Quadrini in rappresentanza del Presidente della Provincia di Frosinone Luca Di Stefano, Daniele Ricci per Unindustria. Obiettivo dell’incontro, la definizione, da parte della banca, di una strategia più strutturata sui temi della sostenibilità.

Già dal 2016 la BPC, su base volontaria, redige annualmente un report di sostenibilità, con cui la banca rendiconta non soltanto la propria attività economica e finanziaria e i propri dati quantitativi, ma anche tutto ciò che riguarda l’impatto sul territorio in termini di sostenibilità ambientale, welfare aziendale, rapporto con gli stakeholders, responsabilità sociale di impresa, distribuzione della ricchezza sul territorio e attenzione al benessere della propria comunità di riferimento. Oggi le tematiche di sostenibilità riscuotono un interesse sempre più ampio anche nel settore bancario e finanziario, con la consapevolezza sempre più diffusa che la gestione dei rischi ambientali, sociali e di governante (ESG) e l’investimento responsabile siano aspetti sempre più rilevanti e strategici. Banca d’Italia ha pubblicato le “Aspettative di vigilanza sui rischi climatici e ambientali” auspicando l’impegno di tutti gli operatori del settore in questo ambito e l’integrazione dei rischi climatici e ambientali nei modello strategico e operativo.

Per questo la BPC, avvalendosi del supporto metodologico e tecnico-operativo di KPMG Advisory S.p.A., ha iniziato un proprio percorso per integrare i fattori ESG all’interno del nuovo Piano Strategico e contribuire così al raggiungimento degli obiettivi nazionali e sovranazionali di sviluppo sociale e ambientale.

In questo cammino, una tappa importante è stata proprio l’attività di “Stakeholder Engagement”, ovvero il coinvolgimento degli stakeholder per raggiungere risultati reciprocamente utili. Si tratta di un meccanismo fondamentale di Accountability, che impegna l'organizzazione a far proprio il principio di inclusività, coinvolgendo gli stakeholder nelle fasi di identificazione, comprensione e risposta alle principali preoccupazioni relative alla sostenibilità  e a rendicontare le azioni intraprese. E’ stata un’attività di dialogo strategico tra i principali stakeholder con cui la banca interagisce nell’ambito della propria operatività aziendale, per verificare e rendere efficace e concreta l’“analisi di materialità” con la quale la banca ha individuato i principali temi (economici, sociali e ambientali) ritenuti rilevanti per definire una strategia di sostenibilità.

Nel corso dell’incontro, attraverso un questionario online – realizzato con la collaborazione della società Yes I code - sono state raccolte le opinioni dei presenti sulla rilevanza dei temi di sostenibilità individuati e sui quali la BPC si appresta a fornire adeguata informativa verso l’esterno.

Siamo stati la prima banca del territorio ad organizzare un’attività di stakeholder engagement così strutturata e ne siamo fieri. E’ stato per noi un incontro particolarmente importante – ha detto il Presidente Vincenzo Formisano - che ha reso concreto e sistematico quello che da sempre è l’approccio della nostra banca: il dialogo e l’ascolto del territorio:  ascoltiamo le istanze e le richieste, ne facciamo tesoro, ci attiviamo per dare risposte concrete ed efficaci.

Oggi l’impegno nell’ambito della sostenibilità è diventato cruciale e la BPC non può che essere in prima linea in questo ambito. La Banca d’Italia e la BCE si rivolgono a tutte le banche e anche alle cosiddette LSI, ovvero less significant institution. Una sigla che indica e banche di piccole e medie dimensioni vigilate direttamente dalle autorità nazionali competenti sotto la supervisione della BCE. A me però piace riformulare questa sigla e dire che LSI significa LOCAL significant: se le banche di piccole dimensioni possono essere poco significative nell’ambito europeo e globale, sono invece estremamente significative nell’ambito locale, ovvero in quella dimensione in cui possono esercitare un’influenza sempre più diretta, concreta e incisiva. Lo abbiamo fatto ancora una volta in questo incontro: non una conferenza stampa, non un convegno in cui la banca ha parlato di sé, ma, al contrario, un’occasione in cui la banca si è posta in una dimensione di ascolto. Ora, i contributi forniti dagli stakeholder saranno presi in considerazione sia in ottica di analisi e valutazione dei temi d’interesse per la BPC, sia al fine di raccogliere proposte di attività e progetti innovativi che la Banca potrà in futuro mettere in atto. Ringrazio KPMG per il supporto, ringrazio tutti coloro che sono intervenuti e auspico che questo stile di cooperazione continui anche per il futuro e cresca sempre”.

 “Proprio per garantire il perseguimento di obiettivi sfidanti ed effettivamente concreti con un risvolto tangibile sul territorio – spiega Marco Stellin, che ha guidato il team di KPMG composto da Orlando Zarra, Stefano Ricci, Gloria Bevacqua e Francesca Ruocco -  la Banca ha voluto raccogliere il punto di vista dei principali stakeholder. Sono stati coinvolti diversi rappresentanti di varie categorie di “portatori di interessi” nei confronti della Banca al fine di raccogliere il loro punto di vista ed una loro valutazione su quali obiettivi di sostenibilità possano migliorare effettivamente il rapporto fra la categoria rappresentata e la BPC.

E’ stato un meeting collaborativo in cui, dopo una breve introduzione, gli stakeholder hanno potuto esprimere una valutazione su alcuni obiettivi strategici di sostenibilità selezionati tramite un’analisi di benchmark su un panel di player comparabili. I risultati dell’esercizio costituiranno la base per l’individuazione degli obiettivi strategici ESG da perseguire e sui quali la BPC rendiconterà il proprio operato secondo gli standard internazionali, rendendo conto alla comunità territoriale del proprio impegno e dei risultati effettivamente raggiunti.

 La Banca sta dedicando molta attenzione al tema della sostenibilità valorizzando al meglio la propria missione di legame e sostegno al territorio. E’ stata definita una struttura di governance dedicata per indirizzare al meglio la tematica che prevede, come da best practice, un coinvolgimento diretto degli Organi di vertice della BPC e una allocazione di responsabilità nella struttura manageriale chiamata a curare la messa in opera delle linee programmatiche strategiche identificate. La definizione di una governance chiara con attribuzioni di responsabilità precise nell’ambito della struttura organizzativa rappresenta un passaggio fondamentale per garantire un presidio stabile ed un giusto commitment su una materia che ha subito nel tempo una forte accelerazione e che è tuttora in continua e rapida evoluzione. Tale aspetto rappresenta una forte garanzia sul fatto che la BPC continuerà a contribuire fattivamente al sostegno del proprio territorio.

 La nutrita partecipazione all’evento da parte di figure di spicco del territorio ha manifestato l’attaccamento alla BPC e la riconoscenza degli stakeholder per l’operato svolto dalla Banca negli anni e ha testimoniato il desiderio della comunità di vedere la BPC porsi nel prossimo futuro degli obiettivi di sostenibilità sempre più ambiziosi. Una sfida che certamente la Banca coglierà di buon grado.”





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