L'I.I.S. San Benedetto parteciperà al concorso "Un'opera per Annalisa"

L'I.I.S. San Benedetto parteciperà al concorso "Un'opera per Annalisa"

SCUOLA - Le docenti Barbara Alifuoco e Ilenia Di Giorgio con gli indirizzi Made in Italy e i Servizi Socio Sanitari

di Francesca Messina

L’I.I.S. San Benedetto di Cassino, diretto dalla dirigente scolastica Maria Venuti, è stato selezionato per la finale del Concorso “Un’opera per Annalisa”. Il 24 gennaio u.s. in una conferenza stampa che si è tenuta a Napoli, è stato presentato il programma della quarta edizione del premio, che si svolgerà come di consueto durante l’arco di una settimana dal 18 al 24 febbraio, all’evento. Hanno partecipato ben cinquantasei scuole con tremila studenti da tutta Italia.

“La nostra scuola  - sottolineano le professoresse Alifuoco e Di Giorgio - ha partecipato al concorso attraverso la realizzazione di un prodotto multimediale ispirato alla giovane Annalisa Durante e rispondente agli indirizzi professionali del nostro istituto. Gli indirizzi che hanno partecipato al concorso sono il Mady in Italy e i Servizi Socio Sanitari”.

Circa 40 ragazze si sono messe in gioco e, sotto la guida delle docenti Barbara Alifuoco e Ilenia Di Giorgio, hanno dato prova di grande sensibilità e capacità nell’ideazione, realizzazione e decorazione di alcuni abiti, nell’organizzazione della sfilata e nel racchiudere in un file audio e video non solo le emozioni che hanno vissuto nel conoscere da vicino la storia di un’adolescente come loro, ma anche le competenze che hanno acquisito nella progettazione del prodotto moda e nell’allestimento della sfilata, che rappresenta il momento finale di un lavoro durato mesi.

“L’IIS San Benedetto,  - spiegano le professoresse Alifuoco e Di Giorgio - sarà presente per ben due giorni, e saranno proprio le nostre ragazze a chiudere la settimana con il prodotto realizzato che sarà presentato in una sfilata di moda pensata in onore di Annalisa Durante. Il concorso, che quest’anno è alla quarta edizione – continuano -  nasce dalla collaborazione tra l’associazione Annalisa Durante, vittima innocente della camorra, la fondazione POLIS della regione Campania e il Ministero della Pubblica Istruzione. L’associazione Annalisa Durante, nata dall’idea dei suoi genitori che in questo modo intendono mantenere viva la memoria della loro figlia, è impegnata quotidianamente nella diffusione di una cultura della legalità sul territorio e nello stimolare continuamente la partecipazione attiva degli abitanti del quartiere Forcella a tantissime attività culturali”.





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