Presentati i quattro romanzi in concorso di Letterature dal Fronte alla presenza di circa 200 studenti

Presentati i quattro romanzi in concorso di Letterature dal Fronte alla presenza di circa 200 studenti
di autore Redazione - Pubblicato: 30-01-2023 00:00

SCUOLA - L'evento presso lo Scientifico "Pellecchia". Il saluto del preside Salzillo. La presidente Abatecola ha parlato di una triste pagina di storia

di Francesca Messina

Si è svolta nei giorni scorsi presso l’ampia agorà del Liceo Scientifico “G.Pellecchia” di Cassino, la cerimonia di inaugurazione della XVIII edizione del Premio Letterario Internazionale “Letterature dal Fronte” dedicato alla letteratura ucraina contemporanea.

Questi i quattro romanzi di letteratura in concorso: Jurij Andruchovyc, “I dodici cerchi”; Markijan Kamus, “Una passeggiata”; Serhij Zadan, “Il conflitto”; Serhij Plokhy, “Le porte dell’Europa”. Quindi nei prossimi mesi gli studenti saranno impegnati nella lettura critica e nella valutazione dei romanzi e infine nella designazione del romanzo vincitore della XVIII del Premio.

La conferenza è stata coordinata dalla dirigente scolastica Licia Pietroluongo, del Liceo Classico Carducci, scuola polo della Rete.

Il preside del “Pellecchia” scuola ospitante, Salvatore Salzillo, dopo aver salutato i rappresentanti delle istituzioni scolastiche e dell’Associazione Letterature dal Fronte, ha espresso il suo plauso per un progetto di promozione alla lettura che ha il nobile scopo di educare alla cultura della pace attraverso la riflessione letteraria e la conoscenza storica.

Ha poi dato la parola alla studentessa Clarissa Leva che ha interpretato la commovente poesia di Elie Wiesel, Indifferenza, accompagnata dalle note del violinista Cristiano Nardelli.

La presidente dell’Associazione Clara Abatecola, ha parlato di una triste pagina di storia europea: l’eccidio di Babij Jar, la voragine nei pressi di Kiev in cui il 29 e 30 Settembre del 1941 dove furono uccisi e ammassati 33.771 ebrei ucraini. A questo proposito, è stata particolarmente significativa la drammatica testimonianza dell’autista di un camion che ha trasportato le vittime e assistito al massacro letta da Emilia Gentile.

Conclusa la commemorazione della Shoah ucraina, la dottoressa Clara Abatecola ha presentato il professore Lorenzo Pompeo, docente di lingua e letteratura ucraina presso l’Università la Sapienza di Roma, nonché traduttore, scrittore e autore del primo vocabolario italiano-ucraino.

Dopo un ampio excursus storico lungo il quale si definisce l’identità culturale e politica del popolo ucraino, il professore ha illustrato il panorama storico-letterario dell’Ucraina contemporanea, rivolgendo l’attenzione al feroce conflitto in atto.

Presenti circa duecento studenti della Rete delle scuole di Cassino per Letterature dal Fronte e, in video-conferenza, gli alunni della scuola italiana di Atene e del Liceo Petrarca di Trieste.





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