D’Amato: “Andiamo a chiedere il voto per Jole Falese, queste sono le persone che vogliamo in consiglio regionale"

D’Amato: “Andiamo a chiedere il voto per Jole Falese, queste sono le persone che vogliamo in consiglio regionale"
di autore Redazione - Pubblicato: 30-01-2023 00:00

REGIONALI - Tanto entusiasmo al Manzoni di Cassino per la presentazione della lista civica. Danilo Grossi: “Un clima positivo di chi sa che siamo in corsa e che è possibile farcela per non lasciare alla destra il governo della Regione Lazio”

"Andiamo a chiedere il voto per Jole Falese, queste sono le persone che vogliamo in consiglio regionale". Con queste parole il candidato presidente Alessio D'Amato ha 'lanciato' la capolista della sua civica in provincia di Frosinone. "Me ne vado da Cassino ancora più convinto che riusciremo a vincere, ve lo dico con molta forza. Noi vinceremo sull’asse Roma-Cassino. Abbiamo candidati straordinari". ha ribadito D'Amato.

Il candidato governatore del Centrosinistra ha poi aggiunto: "In questa lista ho voluto che fossero tutte donne. Jole è capolista, motivo di grande soddisfazione ed orgoglio, per il lavoro che svolge con lo spirito di dedizione. L’elemento principale è quello della concretezza, dello sforzo, dei risultati della fatica, perché poi i problemi ci sono e bisogna dire con quali risorse, con quali strumenti, con quale prospettiva e soprattutto in quanto tempo si risolvono.

Nell’emergenza Covid, il Lazio è stato visto come un modello in Italia e in Europa. Io voglio una Regione che sia un modello su tutto. Sullo sviluppo, sul lavoro, sulla scuola, sulla tutela delle donne, sulla tutela dei più giovani, sull’ambiente, sulla mobilità. Perché se ce l’abbiamo fatta a contrastare la più grande emergenza sanitaria, ce la possiamo fare a far diventare questa regione una locomotiva, anche per questa zona che vive una grande sofferenza per l’industrializzazione che guarda ai temi ambientali e sostenibili. Come primo atto istituiremo un tavolo di confronto perché le decisioni non possono essere prese sopra la testa dei cittadini quando riguardano lo sviluppo di un territorio.

Sono stati anni intensi, non solo per la pandemia, ma anni che ci hanno consentito di uscire dal commissariamento che è stato difficilissimo, a causa dei guai e dei danni che abbiamo ereditato e che oggi chiedono di voler nuovamente governare questa regione. Un tempo antico, lo chiamo io. I cittadini devono decidere a chi dare le chiavi di questa regione. Le volete dare a chi ha dimostrato lavoro e spirito di abnegazione o vogliamo darle a chi conduce Linea Blu e che del Lazio non sa nulla? Vogliamo darla alla Croce Rossa che, con tutto il rispetto, è una piccola realtà e non è certamente una regione complessa come il Lazio? Ecco, questo dobbiamo dire alle persone. Le chiavi a chi le vogliamo consegnare? Dobbiamo chiedere il voto a tutti. La Lista Civica farà la differenza. A testa alta andiamo a chiedere il voto per Jole Falese, queste sono le persone che vogliamo in consiglio regionale”.

La capolista Jole Falese dal canto suo ha evidenziato: "Spontaneo, bello, sincero, con passione e umanità. Così, il candidato Presidente Alessio D’Amato, ha definito il discorso che ho tenuto a Cassino, alla presenza di tanti amici e ne sono davvero soddisfatta, perché sono questi gli elementi che mi motivano in questa campagna elettorale. Abbiamo terminato l’incontro, ancora più convinti che riusciremo a vincere e determinante sarà proprio l’asse Cassino-Roma, perché Alessio D’Amato, i dieci punti del nostro programma, la squadra che abbiamo costruito, rappresentano la concretezza.

Il nostro candidato Presidente, ha fronteggiato l’emergenza sanitaria più grave, portando il Lazio a diventare esempio per l’Italia intera e per l’Europa. Ha dimostrato di poter gestire nel migliore dei modi possibili, il momento più impensabile, quello del Covid, e di averci portati poi fuori dall’emergenza. Ci siamo confrontati riguardo lo sviluppo del territorio e lo stesso Alessio D’Amato ha preso l’impegno,  come primo atto dopo l’elezione, di  istituire un tavolo di confronto, perché le decisioni passino anche dai territori stessi. Sullo sviluppo ma anche sul lavoro, sulla sanità, sulla scuola, sulla tutela delle donne, sui più giovani, sull’ambiente, D’Amato ha preso una serie di impegni e, se ha gestito la più grande emergenza sanitaria, è sicuramente il miglior candidato ad avere le chiavi della nostra regione. Perché, come lui stesso ha detto, di questo si tratta. A chi vogliamo consegnarle? La regione è la nostra casa, il nostro presente e il nostro futuro e D’Amato è l’unico candidato esperto, capace e credibile”.

A chiudere i lavori è stato l'assessore Danilo Grossi: "È stato come ritrovarsi. Come ritrovare un filo. Con D'amato a Cassino in appoggio dei candidati della Lista Civica Lista Civica D'Amato Presidente  non è stato solo il numero alto delle persone presenti ma è stato il clima che si è respirato. Un clima positivo di chi sa che siamo in corsa e che è possibile farcela per non lasciare alla destra il governo della Regione Lazio.

Grazie ad Alessio D'Amato  che con la sua presenza, il suo entusiasmo e le sue parole ha raccontato che questa rimonta non solo è possibile ma è reale.

Grazie al sindaco Enzo Salera e a tutti gli amministratori comunali presenti in grande numero ieri al Cinema Teatro Manzoni Cassino che dimostrano la voglia dell'amministrazione di mettersi in gioco e di lottare per il centrosinistra perché come ha detto D'Amato, questa vittoria sarà proprio sull'asse Roma-Cassino.

Ma grazie soprattutto ai candidati nella Lista Civica D'Amato Presidente che mettendoci la faccia, l'entusiasmo e la loro credibilità saranno davvero una bella sorpresa. Luciano Conte da Sora, Simona Valente da Cervaro, Luca Di Ruzza da Aquino e soprattutto Jole Falese da Cassino che si è emozionata e ci ha fatto emozionare con le sue parole, hanno dimostrato che la politica può essere qualcos'altro. Può essere servizio, può essere anche sorrisi, può essere emozione.

Ecco, abbiamo respirato tutto questo.

E, credetemi, non è facile sentire queste sensazioni, soprattutto di questi tempi”.





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