29 gennaio 2020: quando il Covid bussò alle porte di Cassino

29 gennaio 2020: quando il Covid bussò alle porte di Cassino
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 29-01-2023 00:00

L'ANNIVERSARIO - Oggi, tre anni fa, i primi due pazienti risultati positivi al Coronavirus in Italia. Facevano parte di una comitiva di turisti cinesi che venne bloccati al casello autostradale della Città Martire. Quel giorno è iniziata la trincea di Alessio D'Amato che adesso si candida a governare la Regione. E non nasconde l'orgoglio: "Nel Lazio abbiamo combattuto la pandemia come in nessun'altra regione italiana"

La coppia di Wuhan fermata a Cassino

Era il 29 gennaio 2020, tre anni fa esatti, quando al casello autostradale di Cassino venne intercettato il pullman con i turisti cinesi e i primi due casi di positività in Italia. "Quella sera mi sono recato a Palazzo Chigi per relazionare. Ho visto la paura negli occhi del presidente del Consiglio.

Noi da quella sera, e senza mai fermarci per tre anni, abbiamo combattuto qui nel Lazio la pandemia come in nessun'altra regione italiana" spiega Alessio D'Amato, oggi candidato a governatore, che in tre anni è stato in trincea, guidando l'assessorato alla Sanità.

"Il Lazio è stato un modello di contrasto alla pandemia e questo ha consentito di salvare tante vite umane. Questo modello ora lo voglio mettere a disposizione dello sviluppo della nostra regione e per una vita migliore della nostra comunità.

Ora i cittadini devono decidere a chi dare le chiavi di questa regione. La sfida è tra me e Rocca: da un lato la forza dei risultati, dall'altro un mondo antico che tenta di ritornare. A me sta bene che Rocca vinca i sondaggi, ed io vinco le elezioni".





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