L’ANNIVERSARIO – Oggi, tre anni fa, i primi due pazienti risultati positivi al Coronavirus in Italia. Facevano parte di una comitiva di turisti cinesi che venne bloccati al casello autostradale della Città Martire. Quel giorno è iniziata la trincea di Alessio D’Amato che adesso si candida a governare la Regione. E non nasconde l’orgoglio: “Nel Lazio abbiamo combattuto la pandemia come in nessun’altra regione italiana”

Era il 29 gennaio 2020, tre anni fa esatti, quando al casello autostradale di Cassino venne intercettato il pullman con i turisti cinesi e i primi due casi di positività in Italia. “Quella sera mi sono recato a Palazzo Chigi per relazionare. Ho visto la paura negli occhi del presidente del Consiglio.

Noi da quella sera, e senza mai fermarci per tre anni, abbiamo combattuto qui nel Lazio la pandemia come in nessun’altra regione italiana” spiega Alessio D’Amato, oggi candidato a governatore, che in tre anni è stato in trincea, guidando l’assessorato alla Sanità.
“Il Lazio è stato un modello di contrasto alla pandemia e questo ha consentito di salvare tante vite umane. Questo modello ora lo voglio mettere a disposizione dello sviluppo della nostra regione e per una vita migliore della nostra comunità.
Ora i cittadini devono decidere a chi dare le chiavi di questa regione. La sfida è tra me e Rocca: da un lato la forza dei risultati, dall’altro un mondo antico che tenta di ritornare. A me sta bene che Rocca vinca i sondaggi, ed io vinco le elezioni”.