IL FATTO – Pugliese ha terminato il suo mandato a Cassino, Alifuoco ha rimesso le deleghe. E intanto il Consiglio di Stato, accogliendo il ricorso di uno degli ex agenti precari, condanna il Comune. Salera vede il bicchiere mezzo pieno: “Dovranno fare il concorso”. Ma Benedetto Leone attacca: “Il Solito Salera, pur di non ammettere i suoi errori amministrativi, reinterpreta le sentenze a suo piacimento”

Il corpo dei vigili urbani da giorni è allo sbando: da settimane ha rimesso il suo mandato l’assessore alla Municipale Barbara Alifuoco, nei giorni scorsi ha terminato il suo incarico annuale anche il comandante Pasquale Pugliese. Al momento il settore della polizia locale resta dunque in capo al dirigente. “A breve faremo un concorso per individuare un comandante tra il personale interno, poi valuteremo se sarà possibile avere un comandante proveniente da un altro comune” spiega il sindaco Enzo Salera. Il primo cittadino al contempo annuncia però che nel corso dell’anno il corpo dei vigili urbani verrà rafforzato con circa dieci nuovi agenti.
IL CONSIGLIO DI STATO
A tal proposito è notizia di pochi giorni fa che il Consiglio di Stato ha ritenuto improcedibile l’istanza cautelare relativamente al ricorso di due ex agenti precari ed ha accolto invece quella di un altro appellante.
Anche in questo caso il sindaco vede il bicchiere mezzo pieno: “E’ stato chiarito quel che io ripeto da tre anni e cioè che i tre ex agenti precari (che hanno prestato servizio al Comune di Cassino tra il 2012 e 2015) non hanno diritto ad alcuna stabilizzazione ma devono invece fare un regolare concorso”.

LEONE: ” CAPRICCIO PER VENDETTE POLITICHE”
Non è così per il consigliere comunale Benedetto Leone, che attacca: “Il Solito Salera, pur di non ammettere i suoi errori amministrativi, reinterpreta le sentenze a suo piacimento. La realtà è che per un suo capriccio forse frutto di vendette politiche ha portato il Comune di Cassino ad essere condannato dal consiglio di stato non solo alle spese processuali ma anche a dover riaprire la questione degli ex tre vigili mai stabilizzati, altrimenti non può procedere a nuove assunzioni del personale della polizia locale.
Salera deve smetterla di continuare a prendere in giro la città pensando di poter nascondere la verità. Il consiglio di stato è stato molto chiaro: non può il Comune procedere a nuove assunzioni se prima non dimostra l’assenza dei requisiti dei tre ex vigili di cassino ai sensi del comma 1, per poi eventualmente procedere ad un concorso riservato. Intanto questa ennesima sconfitta davanti al Consiglio di stato costa alle casse comunali e a noi cittadini oltre 1500€, e non dimentichiamo che proprio il 30 Aprile del 2022 in un consiglio comunale la maggioranza ha riconosciuto come debito fuori bilancio un’altra condanna dinanzi al Consiglio di stato sempre riguardante la mancata assunzione dei tre ex vigili comunali.
Un anno fa come ora, ci ritroviamo nella stessa situazione, pagare gli errori di scelte fatte per capriccio, vendetta e rancore. Amministrare la città è un ruolo nobile, che questo Sindaco non merita di ricoprire”.
