Provinciali e Regionali, a Cassino l'ora del rimpasto è... Giunta!

Provinciali e Regionali, a Cassino l'ora del rimpasto è... Giunta!
di autore Redazione - Pubblicato: 09-01-2023 00:00

L'INTERVISTA - Parla Fernando Cardarelli, coordinatore della lista 'Salera Sindaco'. Difende la Tamburrini, bacchetta la Alifuoco e si smarca da Maccaro. "Il circolo del Pd? Meglio non sparare sulla Croce Rossa!"

Fernando Cardarelli con il consigliere comunale Rosario Iemma

Il circolo del Pd? Preferisco non sparare sulla Croce Rossa. La candidatura della Alifuoco? Dovrebbe spiegare. Alcune modifiche nella Giunta a questo punto mi sembrano doverose". Adesso che la campagna elettorale per le elezioni regionali sta per entrare nel vivo, a fare il punto su quel che è accaduto e sta accadendo in maggioranza è Fernando Cardarelli, coordinatore locale di Pop e referente della lista 'Salera sindaco'.

Giorni ‘caldi’ per l’amministrazione Salera in vista delle Regionali: in 48 ore si profila a sorpresa la candidatura dell’assessore Alifuoco e si ritira, con altrettanta sorpresa, l’assessore Tamburrini. Cosa sta succedendo in maggioranza?

"La candidatura dell’Alifuoco deve essere spiegata bene: era stata indicata dal Pd come assessore, se adesso si candida con Azione ne prendiamo atto. Ma dovrebbe comportarsi di conseguenza con il gruppo che l’ha indicata. La Tamburrini ha sempre anteposto la sua candidatura all’unità della maggioranza. Evidentemente si è resa conto che c’era qualche problema e in modo molto responsabile ha preso la sua decisione. Che ovviamente condivido".

Lei è il coordinatore locale di Pop e guida la lista ‘Salera sindaco’: come ha vissuto questi giorni di guerra fredda tra il suo sindaco e il suo referente di partito, Danilo Grossi?

"Nessuna guerra fredda tra Grossi e il Sindaco, ma un serio confronto che alla fine ci ha portati alla stessa decisione"

Secondo Lei chi aveva ragione alle Provinciali: il sindaco Salera, sostenendo Germani, o Grossi che non voleva l’accordo con Fdi?

"Diciamo che alle Provinciali il Sindaco Salera sarebbe stato il miglior candidato possibile. Questo non è stato possibile per le difficoltà create dalla federazione provinciale del PD.
A quel punto qualsiasi alternativa sarebbe stato un problema Salera ha indicato una via, gli altri sono arrivati dopo. Era giusto tentare quel percorso"

Le Provinciali hanno fatto registrare i primi smottamenti, le Regionali potrebbero provocare un vero e proprio terremoto nell’amministrazione: cosa prevede per la nuova Giunta Salera? O meglio: ci sarà una nuova Giunta Salera secondo Lei o tutti i malumori rientreranno?

"Dopo le regionali mi sembra giusto fare il punto della situazione. Dal mio punto di vista alcune modifiche sono doverose. Ma deciderà il Sindaco per il bene di tutti"

Adesso che non c’è più in campo la candidatura della Tamburrini farete quadrato attorno a Luigi Maccaro, assessore di Cassino candidato con Demos, oppure ancora non gli perdona quella foto con Di Stefano dopo il voto alle Provinciali?

"Ognuno farà le proprie scelte ma se lo chiede a me dico che c’è anche la lista civica del presidente: per molti di noi quella è il riferimento"

In tutto questo gran caos, con candidature spontanee e abortite, non si può rilevare un grande assente: il circolo del Pd di Cassino. Lei che ha militato a lungo nel Pd sa dirci se il partito in città esiste ancora?

"Sul PD locale preferisco non parlare, sarebbe come sparare sulla Croce Rossa. Spero che dopo il congresso nazionale se ne possa fare uno vero anche a Cassino e finalmente ripartire tutti insieme".





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