Papa Francesco risponde ai ragazzi dell'ACR della parrocchia di S. Antonio di Cassino

Papa Francesco risponde ai ragazzi dell'ACR della parrocchia di S. Antonio di Cassino
di autore Redazione - Pubblicato: 03-01-2023 00:00

CRONACA - Oggi è arrivata la lettera del Sommo Pontefice alla missiva inviata dai giovani della Città Martire che si erano rivolti a Bergoglio nel giorno del suo compleanno: lui li ha ringraziati ed impartito su di loro e le famiglie la benedizione

di Francesca Messina

Da qualche anno i ragazzi dell’ACR della parrocchia di Sant’Antonio di Padova di Cassino, guidata dal parroco don Benedetto Minchella, hanno un impegno ed un appuntamento appena dopo il tesseramento dell’8 dicembre: scrivere un biglietto per il Papa. L’occasione è il suo compleanno, che cade il 17 dicembre.

“Un sabato pomeriggio  - spiega Anna Rita Chiofalo, educatrice ACR e presidente Parrocchiale - dopo le attività proposte dal cammino annuale dell’Azione Cattolica i ragazzi si sono cimentati nello scrivere gli auguri su un biglietto a Papa Francesco e a fare un disegno. Il più piccolo ad inviare gli auguri è stato un bimbo di soltanto tre anni, mentre la più grande una ragazza di quattordici anni. Ognuno ha espresso la vicinanza al Sommo Pontefice assicurando per lui preghiere e chiedendo le stesse per i ragazzi che soffrono a causa della guerra o per una malattia. I ragazzini gli hanno affidato le loro famiglie e i loro amici e chiesto al Signore di continuare a benedire e guidare il suo Ministero in mezzo a noi”.

I ragazzi emozionati hanno consegnato le loro lettere che sono state inserite in una grande busta e grazie alla super personale “postina” Serena sono state direttamente imbucate in Vaticano.

Oggi 3 gennaio è arrivata la risposta del Santo Padre.

Papa Francesco ha ringraziato i ragazzi dell’Azione Cattolica della parrocchia di Sant’Antonio di Padova di Cassino, per gli auguri del suo compleanno e per il Santo Natale, impartendo su di loro e sulle loro famiglie la sua benedizione. I ragazzi anche questa volta sono riusciti a sentirsi più vicini al Papa e parte della grande famiglia che è la Chiesa.





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