Cassino, 22enne pestato dal branco fuori da un locale

Cassino, 22enne pestato dal branco fuori da un locale
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 30-12-2022 00:00

CRONACA - Dopo la rissa di Santo Stefano, un ennesimo episodio di movida violenta. Il giovane, che ha riportato ferite al volto e alla testa, ha avuto una prognosi di 15 giorno ed ora ha sporto denuncia tramite lo studio legale Cifalitti. A difenderlo è l'avvocato Sarah Grieco, che spiega: "Una maggiore presenza delle forze dell'ordine nei luoghi della movida, può rappresentare un valido deterrente"

L'avvocato Sarah Grieco che difende il giovane aggredito

Pestato dal branco all’esterno di un noto locale di Cassino, un giovane di 22 anni ha dovuto fare ricorso alle cure del Santa Scolastica dopo aver riportato serie ferite al volto e alla testa. All’ombra della millenaria abbazia di Montecassino, la movida violenta non si arresta neanche durante la settimana delle festività natalizie. Nella notte di Santo Stefano un'ennesima rissa si era consumata nel centro cittadino dinanzi ad un bar. In quel caso all’arrivo delle forze dell’ordine i giovanissimi si sono dileguati e non è scattata alcuna denuncia; pochi giorni fa, invece, il 22enne del Cassinate preso a botte all’esterno di un altro locale di Cassino si è rivolto allo studio legale Cifalitti e, con l’avvocato Sarah Grieco, ha presentato una  querela denunciando l’accaduto.

I FATTI

L’episodio di violenza si è verificato all’esterno di un noto locale di Cassino, anche se non in pieno centro. Il 22enne del Cassinate, molto conosciuto in città dal momento che frequenta anche l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, stava trascorrendo una normale di serata di divertimento con degli amici, quando, quasi d’improvviso, è stato avvicinato da un giovane sempre del cassinate che ha iniziato a rivolgergli dei rimproveri orali per futili motivi. 

Il ragazzo, vedendo il giovane chiaramente in stato di alterazione, intimorito, è uscito velocemente dal locale per evitare problemi. Ma un altro giovane lo ha inseguito fuori e, assieme ad altri 5 "amici",lo hanno braccato. I ragazzi, tutti tra i 20 e i 25, hanno dunque iniziato a colpire il povero malcapitato selvaggiamente ovunque, e, in pochi secondi, lo hanno scaraventato a terra sotto una raffica di schiaffi e pugni. Almeno sette i colpi assestati al volto e alla testa. A rimediare qualche cazzotto anche un amico del ragazzo che tentava di sedare la rissa. Poi, ad evitare il peggio, sono prontamente intervenuti i buttafuori del locale che hanno allontanato il gruppo di ragazzi violenti dal locale. 

LA DENUNCIA

Il giovane, in stato di shock per l’accaduto, è stato accompagnato a casa dagli amici, senza avvisare le forze dell’ordine e senza andare in ospedale. Il mattino seguente, i genitori, vedendo lo stato in cui era ridotto,  lo hanno accompagnato all’ospedale Santa Scolastica di Cassino per le cure del caso. Al Pronto Soccorso, i medici del nosocomio cassinate hanno suturato le ferite con diversi punti al naso e riscontrato più ecchimosi sul corpo e sul capo. La prognosi, ad oggi, è di 15 giorni.

Subito dopo le cure mediche, i parenti del giovane hanno contattato lo studio legale Cifalitti di Cassino. Del caso si sta occupando l’avvocato Sarah Grieco che ha provveduto a far sporgere la querela al giovane, denunciando l’accaduto, e sta curando gli interessi del giovane per il danno subito oltre che una serie di indagini difensive di ausilio all'attività degli organi inquirenti. Da quel che si apprende, i giovani che si sono resi protagonisti dell’aggressione non sarebbero nuovi ad episodi simili; ma sono sempre rimasti impuniti perché nessuno ha avuto il coraggio di denunciare. Fino ad oggi.

I PRECEDENTI

L’episodio avvenuto la scorsa notta nella Città Martire riporta alla mente il barbaro pestaggio del branco ai danni di Willy Monteiro Duarte, il 21enne di Paliano che rimase vittima di una brutale aggressione a Colleferro. E sempre in Ciociaria, esattamente un anno fa, un giovane guineano di 20 anni fu aggredito in pieno centro a Ferentino e mandato in ospedale con alcuni traumi. 

Protagonisti sono sempre di più gruppi di giovani e giovanissimi, che emulano gli episodi di violenza che, non di rado, circolano liberamente su social e serie TV. A Cassino il fenomeno della movida violenta sta assumendo proporzioni preoccupanti: le risse dinanzi ai locali, le liti, le minacce, le botte (spesse volte per futili motivi) non sono più eccezioni e la sicurezza non è più garantita. "Tutta questa violenza gratuita tra i giovani è sconcertante. Non viene risparmiato neppure il periodo natalizio. Una maggiore presenza delle forze dell'ordine nei luoghi della movida, può rappresentare un valido deterrente. Il mio assistito - dice l’avvocato Sarah Grieco - è un ragazzo molto coraggioso e determinato. Spero possa essere d'esempio ad altri giovani che, per quieto vivere o, peggio, per paura, preferiscono mettere a tacere certi episodi. Nonostante la loro intollerabile gravità”.





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