Egato, Buschini eletto presidente. Nel Cda c'è anche Betta

Egato, Buschini eletto presidente. Nel Cda c'è anche Betta
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 07-12-2022 00:00

POLITICA - Il consigliere regionale ha ottenuto il 61,5% dei voti dei sindaci e adesso non potrà essere ricandidato alla Pisana. Proteste da parte del Centrodestra: il sindaco di Pontecorvo ha lasciato l'assise in polemica. L'ex rettore dell'Università di Cassino entra a far parte del direttivo in quota sindaci del Cassinate

Così come ampiamente previsto, Mauro Buschini è il nuovo presidente dell'Egato della provincia di Frosinone. Gli Egato - ai quali partecipano tutti i Comuni ricadenti nell'Ato di appartenenza - svolgono i compiti relativi all’approvazione del Piano d’Ambito; all’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti mediante procedura ad evidenza pubblica ovvero tramite affidamento in house; alla determinazione della tariffa per la gestione dei rifiuti urbani; all’organizzazione di adeguati sistemi di raccolta differenziata e alla promozione delle misure di prevenzione della produzione dei rifiuti urbani; al monitoraggio degli impianti disponibili; alla disciplina dei rapporti tra i soggetti affidatari dei servizi e al controllo della gestione dei servizi; alla stipula degli accordi di programma, intese e convenzioni; alla definizione dei livelli qualitativi e quantitativi delle prestazioni, alla trasmissione dei dati del sistema integrato alla piattaforma informatica della Regione e alla redazione del rendiconto annuale.

Gli organi dell’Egato sono l’Assemblea, composta da tutti i sindaci dei Comuni appartenenti all’Ato; il Presidente, che viene eletto a maggioranza dai componenti dell’Assemblea; il Consiglio Direttivo, costituito dal Presidente e da quattro membri nominati dall’Assemblea; il Direttore Generale, nominato dal Consiglio direttivo mediante procedura ad evidenza pubblica; e infine il Revisore legale unico dei conti, nominato dall’Assemblea.

Pertanto non sarà più il singolo Comune ad affidare la gestione dei vari servizi, ma sarà l’Egato a organizzare la gestione integrata e autosufficiente del sistema dei rifiuti all’interno del proprio ambito territoriale ottimale.

Questa mattina nel salone di rappresentanza della provincia di Frosinone a Palazzo Iacobucci, i sindaci con il 61,5% dei voti hanno eletto alla guida dell'Egato della Ciociaria Mauro Buschini che quindi non parteciperà alle prossime elezioni regionali (in casa Pd il derby sarà dunque tra Sara Battisti e Antonio Pompeo). I sindaci di Centrodestra questa mattina hanno però protestato, chiedendo di posticipare la votazione. Erano presenti in 85 sindaci su 91. Il sindaco di Frosinone Mastrangeli ha chiesto il rinvio per studiare meglio la norma. Richiesta respinta. A quel punto il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo ha spiegato: "Io sono il primo cittadino del secondo comune più importante del Basso Lazio che ha problematiche relative ai rifiuti, nessuno ci ha illustrato nulla. I pacchetti pre confezionati non fanno per me" ed ha lasciato l'aula in polemica.

In Provincia i lavori sono andati avanti e dopo l'elezione del presidente si è passati ad eleggere i membri del Cda. Entrano a far parte del direttivo: Alessia Santoro (in quota Azione/Italia Viva); Simona Girolami, assessore di Fiuggi in quota Lega, l'avvocato Piergiorgio Gentile e l'ex rettore dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Giovanni Betta, in quota alla maggioranza ai sindaci del Cassinate: un nome fortemente voluto da Enzo Salera che, infatti, ha votato a favore del presidente Buschini e dei componenti del Cda.





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