Un tavolo di confronto per l’adozione del  “Fuoco prescritto" quale misura di prevenzione degli incendi boschivi

Un tavolo di confronto per l’adozione del  “Fuoco prescritto" quale misura di prevenzione degli incendi boschivi

CRONACA - "La proposta – afferma il Presidente Delle Cese – si inserisce all’interno della novità normativa introdotta nell’ultima legge di bilancio regionale"

Il Parco Naturale dei Monti Aurunci con una nota  del Presidente Marco Delle Cese e del Direttore Giorgio De Marchis ha proposto ai comuni del parco, alle Comunità Montane interessate, alla Protezione civile regionale, la convocazione di un tavolo di confronto per valutare la possibilità di adottare il “ fuoco prescritto” come modalità di prevenzione degli incendi boschivi.

“La proposta – afferma il Presidente Delle Cese – si inserisce all’interno della novità normativa introdotta nell’ultima legge di bilancio regionale che rimuove i limiti all’uso del “fuoco prescritto” nella prevenzione degli incendi boschivi “

L’ente Parco, nel 2020 ha approvato  il piano antincendio boschivo 2022/2025 che ha dato il via alla progettualità del  “fuoco prescritto”, “adesso  -  continua il Direttore De Marchis -  si tratta di aprire un confronto con gli enti per avviare la fase operativa già in previsione della prossima stagione estiva“

La Protezione Civile regionale ha già manifestato la disponibilità a partecipare al confronto, come hanno fatto altri enti locali, pertanto si prevede che già dalla prossima settimana il tavolo potrà  essere convocato.

“ L’attività di prevenzione attuata con il  “fuoco prescritto” - concludono  il Presidente Delle Cese e il Direttore De Marchis - è tra quelle previste dal piano di Antincendio Boschivo approvato, molte delle quali potranno essere attuate  il prossimo anno utilizzando  i fondi che la Regione Lazio metterà a disposizione”.





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