Cassino, i bambini ucraini impastano e sfornano pane e pizza

Cassino, i bambini ucraini impastano e sfornano pane e pizza

EVENTI - La dottoressa Corinne Nardone ed il gruppo di volontarie hanno realizzato un pomeriggio fatto di farina e impasti per la gioia dei più piccoli al panificio Lanni nell'ambito del progetto CO.E.S.I.

Il Panificio Lanni a Cassino ospita il gruppo di bambini ucraini con le nostre educatrici, e una interprete linguistica per un laboratorio del pane che rientra nel progetto CO.E.S.I. a sostegno di una comunità solidale. Così, la dott.ssa Corinne Nardone ed il gruppo di volontarie realizzano un pomeriggio fatto di farina e impasti per la gioia dei più piccoli. Certamente, un grazie particolare va al panificio per l'accoglienza riservata e per essersi immediatamente resi disponibili al progetto.

Il laboratorio viene pensato con una doppia valenza. Innanzitutto, avvicinare i bambini alla nostra cultura attraverso i prodotti tipici italiani, e per sensibilizzare il nostro territorio. Così, il signor Paolo e suo padre tonino organizzano un pomeriggio presso il Panificio Lanni dove ospitano bambini e volontarie per un laboratorio con merenda. Soprattutto, si tratta di un Forno che è una delle attività storiche a Cassino e presente dal 1987. Inizialmente un semplice panificio, negli anni diventa anche pizzeria, pasticceria e gastronomia. Nel loro lavoro sono sempre attenti alle esigenze del territorio.

Certamente, è importante realizzare questo tipo di attività. Si tratta di un modo per mettere in moto la nostra comunità che si sta impegnando per accogliere chi sta fuggendo dalla guerra. Il grande cuore degli italiani lo vediamo entrando in contatto con queste belle realtà di Cassino come il panificio di Tonino e suo figlio Paolo Lanni. Un grazie particolare va alla dott.ssa Corinne Nardone e a tutte le educatrici: Angelucci Chiara, Ruscitto Karin, De Siena Giuliana e Soave Maria Chiara. Insieme a loro c'è anche l'interprete ucraina Ninko Yuliya, per favorire un miglior incontro linguistico. Con loro anche Annalucia Longo, assistente sociale. Un grande grazie per queste donne che seguono il progetto in tutte le sue attività.





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