"Solo me stessa", a Frosinone un progetto artistico e sociale

"Solo me stessa", a Frosinone un progetto artistico e sociale
di autore Redazione - Pubblicato: 22-11-2022 00:00

TERRITORIO - Curato da Umberto Cufrini e organizzato  dall’Associazione Covivium Perenne, con la partecipazione della Questura di Frosinone dell’Associazione Telefono Rosa. L'appuntamento è per il venerdì 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

Installazioni artistiche nelle strade del centro storico di Frosinone di: Rocco Alonzi, Noemi Ascenzi, Mariangela Calabrese, Pietro Celani, Cosimo Colella, Chiara Conte, Cufrini/Save, Federico D’Ambrosi, Roberta Fanfarillo, Francesca Eva Fardelli, Guido Gabriele, Stefano Giovannone, Simona La Mattina, Francesco Milanesi , Sara Quatrana, Emiliano Recchia,    Federica Ricci, Anna Maria Tanzi e Alessia Zolfo.

L’arte, in ogni sua manifestazione,è capace di suscitare sentimenti di gioia, di bellezza in una comunione spirituale con l’artista e con gli altri che contemplano la stessa opera, stimolando la convivenza pacifica e contribuendo a sopprimere la violenza. E’ questo l’obiettivo che si prefigge “Solo me stessa”.

Il progetto artistico e sociale “Solo me stessa” si propone di sensibilizzare l’opinone pubblica, soprattutto le giovani generazioni al rifiuto della violenza di genere. 

Il progetto, artistico e sociale curato da Umberto Cufrini, organizzato  dall’Associazione Covivium Perenne, patrocinata dal Comune di Frosione,con la partecipazione della Questura di Frosinone dell’Associazione Telefono Rosa, dell’Associazione Frosinone Alta, e, con il supporto della Compagnia Petrolifera Turriziani Petroli, sarà presentato alla cittadinanza venerdì 25 novembre, Giornata Mondiale contro la violenza sulle Donne che vedrà l’inaugurazione  del percorso artistico alla presenza degli studenti delle scuole superiori di Frosinone, e, della cittandinaza tutta. Le installazioni  artistiche si snoderanno per le vie del centro storico della Città, che sono state teatro, nel 2022 del femminicidio di Romina De Cesare, uccisa dal suo compagno.

Gli studenti alla fine della visita, nella Sala Consiliare di Palazzo Munari, potranno confrontarsi con i Funzionari della Polizia Polizia di Stato della Questura di Frosinone, la Presidente di Telefono Rosa dott.ssa Patrizia Palombo e la Direttrice dell’Accademia di Belle Arti  dott.ssa Loredana Rea.

Quando se ne è andato, di lui mi è rimasta solo me stessa. La poesia di Hodan Hablan, è il movens del progetto, che affida all’arte l’obiettivo di aprire le coscienze ai drammi che ogni giorno affiorano dalla cronaca: “Siamo partiti dall’arte della poesia e da storie vere come ispirazione per la realizzazione delle opere - ha spiegato il curatore Umberto Cufrini, - Ogni artista ha cercato l’interpretazione che più si avvicina al suo sguardo interno e di realizzare un’opera”.

Nell’ottica della sensibilizzazione delle coscienze di coloro che ancora oggi rifiutano il confronto con l’universo femminile, spiega ancora Cufrini, le installazioni artistiche rimarranno in Città dal 25 novembre al 7 dicembre.

Programma del 25 novembre

- ore 9.30  inizio visita del percorso espositivo

- ore 11.00 incontro presso la Sala Consiliare di Palazzo Munari degli studenti degli I.I.S. di II grado, con i funzionari della Polizia di Stato della Questura di Frosinone, la Presidente dell’Associazione Telefono Rosa dott.ssa Patrizia Palombo e la direttrice dell'ABA di Frosinone Prof.ssa Loredana Rea.

- Videoproiezione del corto “Entropia” di Francesca Eva Fardelli

- Intermezzo musicale a cura dell’ensemble Violando del Conservatorio Licinio Refice

Partner dell'iniziativa:

Comune di Frosinone

Questura di Frosinone

Associazione Telefono Rosa.

Associazione Convivium Perenne

Associazione Frosinone Alta





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