Nuova sede della filiale BPC di S.Elia Fiumerapido: c'è il taglio del nastro

Nuova sede della filiale BPC di S.Elia Fiumerapido: c'è il taglio del nastro
di autore Redazione - Pubblicato: 21-11-2022 00:00

ECONOMIA - Quella di sabato 19 novembre è stata la prima inaugurazione dopo il Covid, la prima con il nuovo direttore generale Caramanica, e la prima dopo la scomparsa del Presidente Donato Formisano

E' stata inaugurata, sabato 19 novembre, la nuova sede della filiale della Banca Popolare del Cassinate di S. Elia Fiumerapido in Via IV Novembre, 47. Una grande festa per la città,alla quale hanno partecipato le autorità civili, militari e religiose, insieme a tanti soci, clienti e cittadini che hanno voluto condividere questo momento di festa.

Ad allietare la serata la Banda Don Bosco Città di Cassino, magistralmente diretta dal Maestro Marcello Bruni. Presente anche tutta la squadra di Pallavolo Assitec Volley S. Elia F.R., che milita nel campionato di serie A 2 e che ha tra i suoi sponsor proprio la BPC.

Presente anche il Parroco, Don Remo Marandola, che ha benedetto i locali.

Per la Banca erano presenti il Presidente Vincenzo Formisano, il Direttore Generale Roberto Caramanica, il Vicepresidente Nicola Toti, il Vicedirettore Walter Pittiglio, i Consiglieri di Amministrazione, i dipendenti, accompagnati dalle loro famiglie.

A prendere per primo la parola il Sindaco Roberto Angelosanto, che, a nome della città e dell'Amministrazione, ha ringraziato la BPC per questo dono fatto alla città e ha ricordato come esista un legame profondo tra la Banca e la città di S. Elia Fiumerapido.

Il Direttore Generale BPC Roberto Caramanica ha sottolineato come l'apertura della nuova sede  sia il segnale tangibile del costante impegno e della costante presenza della banca sul territorio: “La Banca Popolare del Cassinate continua a investire sul territorio con una rete di filiali capillare. Mentre altre banche e altri istituti tendono a ridurre il numero degli sportelli, la BPC continua a credere che la presenza sul territorio, la vicinanza alle persone sia la chiave del successo e sia la base della filosofia di una banca popolare come la nostra, che si è sempre impegnata a coniugare innovazione e tradizione, nel rispetto dei valori fondanti della nostra storia”.

Particolarmente felice ed emozionato il Presidente Vincenzo Formisano che ha sottolineato come sia stata la prima inaugurazione dopo il Covid, la prima con il nuovo direttore generale Caramanica, e la prima dopo la scomparsa del Presidente Donato Formisano, legatissimo alla comunità di S. Elia.

Il Presidente ha poi sottolineato il forte legame che da sempre unisce S. Elia Fiumerapido con la Banca Popolare del Cassinate e che risale al momento della fondazione della banca, nata nel 1955. Quando iniziò ad operare, nel 1956, la banca ebbe tra i suoi primi dipendenti Mario Picano, che fu non solo promotore della nascita della banca, ma anche il suo primo direttore generale; il presidente ha poi ricordato Paolo Picano, funzionario della Banca, e Oreste Picano, per tanti anni consigliere di Amministrazione della BPC.Una menzione particolare poi per Bonaventura Fiorillo, anche lui di S. Elia, Direttore Generale della Banca Popolare del Cassinate BPC dal 1992 al 2011.

Ma il rapporto della BPC con la città di S. Elia Fiumerapido si è sempre articolato su tanti aspetti, non solo con la presenza, dal 1989, di una filiale, ma anche attraverso un’attiva partecipazione alla vita sociale, culturale, sportiva del territorio: la banca ha sempre sostenuto l’organizzazione delle feste patronali, in particolare quella della Madonna di Casalucense; contribuisce  alla realizzazione della rassegna lirica; è sponsor della squadra di pallavolo e, negli anni scorsi, ha contribuito al restauro di uno splendido quadro seicentesco custodito nella Chiesa parrocchiale di S. Maria La Nova, raffigurante la Sacra Famiglia.

Questa inaugurazione – ha detto il Presidente Formisano – rappresenta un nuovo inizio ed è per noi l'inizio di una nuova sfida: noi non abbandoniamo i nostri territori. Anzi, raddoppiamo gli sforzi e gli investimenti. Mentre altre banche chiudono nei piccoli centri, noi apriamo nuovi sportelli e rinnoviamo e innoviamo quelli che abbiamo. Un piano strategico poderoso, ispirato ai principi e ai valori storici della banca e nei quali credeva fortemente Donato Formisano, mio papà: umiltà, prudenza, competenza, ma anche innovazione e visione imprenditoriale. Questo patrimonio di valori possa proiettare la BPC, vera banca popolare, ad essere la banca della gente tra la gente! La Banca dei piccoli, delle famiglie, dei pensionati, ma anche degli imprenditori, perseguendo sempre innovazione e progresso. I risultati economici di questi due anni, nonostante una crisi senza precedenti, sono stati eccezionali, con enorme soddisfazione dei nostri soci anche in termini di distribuzione dei dividendi.

Tutto ciò, però, non sarebbe stato possibile senza il contributo, il sacrificio, l’abnegazione e la professionalità del nostro personale. Un particolare ringraziamento va alla “squadra” che, in questi anni, ha lavorato nella filiale di S. Elia: la direttrice Marianna Luciani, insieme a Tiziana Riti e Mauro Tomassi. E un in bocca al lupo alla nuova squadra che, da lunedi, lavorerà nella nuova filiale: il nuovo direttore, Fabrizio Facchini, insieme Federica Cappella e  Tiziana Riti”. 

La nuova filiale è stata completamente rinnovata e ristrutturata utilizzando gli spazi a disposizione nel miglior modo possibile. C’è un’area self a disposizione della clientela, con un ATM attivo e disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. E’ stata potenziata l’area delle cassette di sicurezza e in filiale verranno adottate tutte le soluzioni per ridurre al minimo i tempi di attesa dei clienti. “Tutto il Personale, come è nello stile della BPC – assicurano il presidente e il direttore -  sarà pronto e disponibile per aiutare i clienti a trovare sempre risposte pronte e giuste soluzioni per ogni esigenza”.

Un grazie particolare alle ditte e alle maestranze che hanno lavorato in questi giorni per la realizzazione della nuova sede

Il Presidente Donato Formisano  - conclude Vincenzo Formisano - ha lasciato a noi tutti una grande e preziosa eredità che si chiama “reputazione”. Una reputazione fondata sui valori dell’umiltà, dell’accoglienza, della semplicità, della vicinanza alla gente. Tutti noi, il personale, il Consiglio di Amministrazione, la Direzione Generale ci impegniamo a non disperdere questo enorme patrimonio, a moltiplicare gli sforzi, coltivando sempre quello spirito di squadra e quel senso di appartenenza che da sempre caratterizza il nostro Istituto”.





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