Isola del Liri, tariffa unica regionale in assise: è scontro politico

Isola del Liri,  tariffa unica regionale in assise: è scontro politico
di autore Redazione - Pubblicato: 13-11-2022 00:00

POLITICA - All'o.d.g. di oggi, lunedì 14 novembre, è stata inserito il punto all'ordine del giorno. Il Comitato Mauro Capobianco: Si tratta di una proposta demagogica e pericolosa"

All’O.d.g. del prossimo Consiglio Comunale di Isola del Liri del 14 novembre è stata inserita la proposta di legge regionale relativa alla tariffa unica regionale del servizio idrico, già approvata da alcuni consigli comunali su iniziativa di esponenti di “Azione” di Carlo Calenda.

"Si tratta di una proposta demagogica e pericolosa, “ partorita nella completa ignoranza dell’assetto normativo esistente”, come ha giustamente dichiarato a suo tempo Mario Antonellis del Coordinamento Acqua Pubblica Frosinone Utopia blu".

Lo spiega in una nota il Comitato Mauro Capobianco che argomenta: "Demagogica perché prospetta una tariffa unica per tutti i cittadini del Lazio, a tutto vantaggio degli utenti dell’ATO 5 di Frosinone, dove la tariffa è tra le più alte d’Italia, facendo finta  di non sapere che le tariffe applicate finora da Acea Ato 5 e approvate dalla maggioranza dei sindaci, sono del tutto anomale e per certi aspetti illegittime.

Inoltre, gli amministratori pubblici in Azione sul territorio sembrano ignorare pure che la legge da loro proposta è in netto contrasto con la legge regionale n. 5 del 2014 (Tutela, governo e gestione pubblica delle acque) e perfino il D. Lgs. 152/06 (Norme in materia ambientale), che all’art. 154 dice chiaramente che la tariffa “è determinata tenendo conto della qualità della risorsa idrica e del servizio fornito, delle opere e degli adeguamenti necessari, dell’entità dei costi di gestione delle opere…”.

Da tutti questi fattori indicati nell’art. 154 non si può in alcun modo prescindere nel calcolare le tariffe da applicare negli ATO del Lazio, che sono necessariamente differenti, essendo diverse le gestioni e la qualità del servizio reso.

Sta proprio qui la pericolosità della proposta di legge regionale, in quanto può essere attuata solo in presenza di un gestore unico e quindi di un ATO unico regionale, vero obiettivo degli amministratori in Azione per regalare ad ACEA la gestione del servizio idrico nel Lazio.

Infatti, guarda caso, l’inventore e ispiratore della proposta di tariffa unica regionale è un certo Stefano Magini, come si evince da una intervista da lui rilasciata in data 4 gennaio 2021 al quotidiano L’inchiesta.

Lo stesso Magini, ex amministratore delegato ed ex Presidente di Acea Ato 5, ora sotto processo assieme agli ex vertici di Acea Ato 5, accusati di falso in bilancio, frode nelle pubbliche forniture, reati tributari e turbativa d’asta.

In conclusione, come al solito, a Isola del Liri sono sempre in Azione gli amministratori proACEA favorevoli alla privatizzazione del servizio idrico, che è la causa principale delle bollette salate che i cittadini dell’ATO 5 di Frosinone devono pagare.   

                                                                                                         





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