"Bisogna aumentare il salario degli operai, basta con i dividendi agli azionisti"

"Bisogna aumentare il salario degli operai, basta con i dividendi agli azionisti"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 25-10-2022 00:00

ECONOMIA - La Fiom-Cgil presenta la sua piattaforma per il rinnovo del contratto. Richiesti 167 euro di aumento in busta paga, a fronte dei 153 previsti dall'accordo tra le sigle firmatarie e Stellantis. Donato Gatti lancia il grido d'allarme: "Cassino è lo stabilimento in maggiore sofferenza"

Un aumento medio di 167 euro al mese per il 2023, cui aggiungere per l’anno in corso l’erogazione straordinaria “una tantum” di una mensilità. Questa la richiesta economica che la Fiom Cgil ha avanzato per il rinnovo dei contratti dei lavoratori dei gruppo Stellantis, a fronte dei 153 chiesti dai sindacati firmatari dalle intese con la casa automobilistica

La piattaforma contrattuale è stata presentata nei giorni scorsi a a Roma nel corso di una conferenza stampa. I punti centrali sono l’aumento dei salari per recuperare il potere di acquisto, la salute e la sicurezza, le condizioni di lavoro, l’occupazione e la stabilizzazione dei lavoratori precari. Il mondo che esisteva prima, quello del contratto specifico di lavoro, è venuto meno”, ha esordito il segretario generale Fiom Cgil Michele De Palma: “Non vi è più ragione di avere un contratto fuori da quello collettivo nazionale di tutti i metalmeccanici. L’azienda non è più quella che abbiamo conosciuto in passato, i risultati aziendali sono diversi fra loro, anche la fotografia degli impianti è differente”.

Ieri e oggi la piattaforma è stata illustrata ed esposta a consultazione anche agli operai dello stabilimento Stellantis di Cassino. A tal proposito il segretario della federazione provinciale Frosinone e Latina mette in guardia: "Cassino è uno degli stabilimenti del gruppo che è rimasto più indietro, in evidente sofferenza, soprattutto per quel che concerne i carichi di lavoro".





Articoli Correlati